“Missione fallita”: così la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Jose Marano, commenta la gestione dell’Azienda Siciliana Trasporti (Ast) da parte del governo Schifani. Marano, che è anche vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars, non usa mezzi termini: “Dare dignità all’Ast e al trasporto pubblico locale? Una promessa mancata. Il tanto decantato rilancio dell’azienda si è rivelato un’illusione.”
“Annunci smentiti dai fatti”
La deputata punta il dito contro alcuni esponenti dell’esecutivo regionale, rei – a suo dire – di aver promesso miglioramenti nella gestione e nella tutela dei lavoratori. Ma la realtà, emersa durante l’audizione del presidente dell’Ast Alessandro Virgara, dei dirigenti del dipartimento e dell’assessore Marco Falcone, sarebbe ben diversa. “Altro che svolta. Sono emerse criticità rilevanti che dimostrano quanto siamo lontani da un’azienda moderna, stabile e con un futuro industriale definito.”
“Parco mezzi inadeguato e tratte redditizie ai privati”
Marano denuncia anche l’inadeguatezza del parco mezzi, composto da autobus vetusti o inutilizzabili in attesa di autorizzazioni da Roma. E lancia l’allarme sulle tratte più remunerative: “Molte di esse sono finite in mano ai privati, lasciando all’Ast solo le tratte meno redditizie.”
“Stabilizzazioni promesse ma non mantenute”
A pesare sul bilancio del governo regionale anche l’incertezza sul futuro dei lavoratori: “Nonostante gli annunci, il tema degli esuberi non è stato affrontato seriamente. Decine di lavoratori attendono ancora la stabilizzazione, ma le promesse restano lettera morta.”
“Risanamento solo apparente, servizio ancora carente”
Secondo la deputata pentastellata, anche il presunto risanamento economico-finanziario sarebbe frutto di nuovi finanziamenti, ma privo di una reale strategia industriale. “Senza una gestione manageriale seria, il diritto alla mobilità dei cittadini continuerà a essere violato. Il rilancio dell’Ast è un buco nell’acqua.”
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