Un’iniezione da 345 milioni di euro per sostenere la crescita economica, migliorare le infrastrutture e rispondere alle emergenze del territorio. È il cuore del disegno di legge di variazione di bilancio 2025 approvato dalla giunta regionale guidata da Renato Schifani. La manovra, che sarà presto sottoposta al Parlamento regionale, è stata definita “mirata e concreta”, in linea con le priorità concordate con il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno.
Infrastrutture al centro della manovra: strade, laghetti e porti
Tra le voci più rilevanti:
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60 milioni di euro per interventi urgenti sulle strade provinciali
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26,2 milioni per infrastrutture idriche (inclusi 10 milioni per laghetti aziendali e 6,2 milioni per interconnessioni tra dighe)
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9,9 milioni per la gestione dei dissalatori
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5 milioni per il dragaggio dei porti
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17 milioni per l'acquisto di immobili da destinare a uffici regionali, riducendo così gli affitti.
Sanità e sociale: 66 milioni per abbattere le liste d’attesa
Altro asse portante è la spesa sanitaria e sociale:
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41,5 milioni nel 2025 (66 milioni nel triennio) per ridurre le liste d’attesa nella sanità pubblica
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10 milioni per i disabili gravissimi
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3 milioni per il contrasto alla povertà e all’emarginazione
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2 milioni per famiglie a rischio di condizionamento mafioso, a supporto delle autorità giudiziarie.
Emergenze territoriali: trasporti, caro voli e rifiuti
Per affrontare alcune criticità specifiche della Sicilia:
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20 milioni per coprire gli extracosti dei Comuni per il trasporto dei rifiuti all’estero
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10 milioni per il contrasto al caro voli
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15 milioni per il potenziamento della videosorveglianza nei Comuni.
Sviluppo economico: sostegno alle imprese e taglio alla tassa automobilistica
La manovra include una norma per l’attrazione delle imprese di autonoleggio. Previste agevolazioni sulla tassa automobilistica regionale per incentivare nuovi insediamenti produttivi e aumentare le entrate fiscali.
Secondo l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino, “gli investimenti rappresentano il 50% della manovra” e le restanti risorse sono dedicate a una spesa di qualità: interventi attivabili da subito con effetti tangibili sul territorio.
Cultura, scuola e ambiente: altri fondi strategici
Altri stanziamenti significativi:
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5 milioni per la manutenzione degli edifici scolastici
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3 milioni a sostegno dell’editoria
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2 milioni per la creazione di parchi urbani
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1,2 milioni per il finanziamento di produzioni cinematografiche tramite scorrimento graduatorie.
Una manovra concreta e attuabile nel breve periodo
“Questa manovra – ha affermato il presidente Schifani – concentra le risorse su misure concrete e immediatamente attuabili, capaci di dare risposte reali ai siciliani”. La speranza è che il Parlamento approvi il testo prima della pausa estiva, permettendo l’attivazione rapida dei fondi.
(ITALPRESS).
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