Medio Oriente, il governo approva la mozione della maggioranza: no ai testi di Pd, M5S, Avs e Azione

Medio Oriente, il governo approva la mozione della maggioranza: no ai testi di Pd, M5S, Avs e Azione

Medio Oriente, il governo approva la mozione della maggioranza: no ai testi di Pd, M5S, Avs e Azione

l governo ha espresso parere favorevole alla mozione della maggioranza sul Medio Oriente e parere parzialmente favorevole a quella presentata da Italia Viva, a prima firma Maria Elena Boschi. Al contrario, ha dato parere negativo alle mozioni presentate da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra (sottoscritta dai leader Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli), così come a quella depositata da Matteo Richetti per Azione.

Silli: “Il parere negativo resta anche in caso di votazioni per parti separate”

Nel presentare le posizioni dell’esecutivo, il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli ha precisato che il parere negativo del governo rimarrà invariato anche qualora venissero richieste votazioni per parti separate, in quanto viene preso in considerazione il significato complessivo della mozione.

Poco prima di esprimere il parere, Silli ha anche annunciato che il ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà presente a Montecitorio per riferire in Aula sulla situazione nella Striscia di Gaza e sugli sviluppi in Medio Oriente.

I contenuti della mozione della maggioranza: pace, due Stati, e cessate il fuoco

La mozione approvata dalla maggioranza chiede al governo di:

  • Sostenere ogni tentativo di soluzione negoziata, in collaborazione con partner europei e internazionali;

  • Appoggiare il piano proposto dai Paesi arabi per la stabilizzazione e ricostruzione di Gaza;

  • Favorire una cessazione permanente delle ostilità;

  • Rilanciare un processo politico verso una pace duratura, basata sulla soluzione dei due Stati, con Israele e Palestina che convivano “in pace e sicurezza, entro confini mutualmente riconosciuti”;

  • Lavorare affinché le parti coinvolte giungano a:

    • Cessazione immediata dei combattimenti,

    • Liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas,

    • Ripristino delle condizioni per l’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza, nel rispetto del diritto umanitario internazionale.

Parere parzialmente favorevole alla mozione di Italia Viva

Per quanto riguarda la mozione di Italia Viva, l’esecutivo ha dato:

  • Parere contrario alle premesse e agli impegni 1, 2, 3, 5 e 6;

  • Parere favorevole agli stessi impegni;

  • Richiesta di riformulazione per l’impegno numero 4.

La proposta di modifica dell’esecutivo per l’impegno 4 è la seguente: “A continuare a sostenere anche in sede europea la proposta dei Paesi arabi che pone le basi per la ricostruzione materiale e sociale della Striscia, escludendo lo sfollamento della popolazione palestinese e promuovendo una soluzione permanente del conflitto in linea con il principio dei due Stati”.

Nel testo originale firmato da Maria Elena Boschi, l’impegno 4 prevedeva invece: “Condannare fermamente, anche in sede europea, il piano di occupazione militare della Striscia di Gaza avanzato da Netanyahu”.

 (askanews)

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