Scoppia la tensione all'Assemblea Regionale Siciliana dopo l’approvazione della cosiddetta "legge della tagliola", un provvedimento che limita il dibattito parlamentare e che ha provocato l’indignazione delle opposizioni. A guidare la protesta, il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e Ismaele La Vardera, leader di Controcorrente, che si è imbavagliato simbolicamente in Aula.
La Vardera: “Un atto fascista, mi rifiuto di partecipare a questo scempio”
Durissima la reazione del deputato regionale La Vardera: “Oggi il governo ha deciso di approvare una legge che non esiste, la legge della ‘tagliola’, togliendo ai deputati il sacrosanto diritto di parlare. È una cosa fuori dal mondo, da governo fascista. Per protesta mi sono imbavagliato in Aula. Se così sarà, mi rifiuterò di continuare a partecipare a questa finanziaria”.
Il deputato ha inoltre denunciato un comportamento autoritario del Presidente Schifani nei confronti del segretario generale dell’Ars: “Schifani si è permesso di dire al segretario generale che qui si fa come dice lui. Siamo davanti a una grave lesione della democrazia”.
M5S: “Schifani silenzia l’Aula, mai visto prima”
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Antonio De Luca, ha definito la manovra un precedente pericoloso: “Non era mai accaduto: il governo silenzia le opposizioni con uno strumento inedito all’Ars, la tagliola, impedendo ai deputati di intervenire. Si esautora di fatto il parlamento regionale”. De Luca ha poi attaccato frontalmente il presidente Schifani: “Schifani si è dichiarato un parlamentarista convinto. Se non lo fosse stato, avrebbe raso al suolo Sala d’Ercole?”
PD: “Schifani non è un monarca”
Anche il Partito Democratico ha condannato la decisione. Il capogruppo Michele Catanzaro ha dichiarato: “È stata scritta una delle pagine più brutte della storia del Parlamento siciliano. La maggioranza ha usato la ‘tagliola’ per mettere il bavaglio all’opposizione, impedendo il confronto democratico”. E ha concluso: “Se Schifani è convinto di essere un monarca, si sbaglia di grosso”.
Cosa prevede la “tagliola”?
La “tagliola” è un meccanismo regolamentare che consente di limitare o interrompere il dibattito parlamentare, portando direttamente al voto sulle norme o sugli emendamenti. In questo caso, è stata approvata in conferenza dei capigruppo con i soli voti contrari di PD e M5S.
Una crisi istituzionale in piena manovra finanziaria
Il provvedimento è arrivato nel pieno dell’esame della manovra finanziaria ter, aumentando le tensioni tra maggioranza e opposizioni. Il clima resta incandescente, con l’Aula spaccata e l’iter della finanziaria che rischia di degenerare in uno scontro istituzionale senza precedenti.
La scelta del governo Schifani di introdurre la “tagliola ARS Sicilia” ha scatenato un’ondata di reazioni politiche e mediatiche. Le opposizioni promettono battaglia, mentre cresce la preoccupazione per il rispetto dei principi democratici all’interno del Parlamento regionale.
di Federico Rosa
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