Nel 2024 sono stati circa 15.000 i siciliani emigrati all’estero, pari a un decimo del totale nazionale. Lo rivela l’ultimo rapporto della Fondazione Migrantes, che evidenzia un trend in aumento, alimentato dalla crisi economica e dalla scarsità di opportunità lavorative in Sicilia.
In Italia, lo scorso anno, gli espatri sono stati complessivamente 156.000, con la Sicilia che detiene il primato nazionale di iscritti all’AIRE: oltre 826.000 residenti all’estero.
Le principali destinazioni dei siciliani all’estero
Il 54% degli italiani all’estero vive in Europa, e i siciliani seguono lo stesso percorso migratorio. Germania, Svizzera, Regno Unito, Francia e Spagna sono le mete preferite.
Le motivazioni variano: lavoro stagionale, opportunità nei settori sanitario e dell’edilizia, percorsi universitari o progetti di ricerca. La Germania, simbolo dell’emigrazione operaia del dopoguerra, oggi attrae anche giovani specializzati in tecnologia e turismo.
America Latina: radici e cittadinanza
Accanto alle partenze attuali, esiste un flusso legato al jure sanguinis. Brasile e Argentina restano tra i Paesi con più richieste di cittadinanza italiana: nel 2023 oltre 41.000 brasiliani e circa 33.000 argentini hanno ottenuto il passaporto grazie a antenati siciliani partiti nel secolo scorso.
La spinta normativa e il calo dei rimpatri
Nel 2024 gli espatri sono cresciuti anche per effetto della legge che obbliga l’iscrizione all’AIRE a chi vive fuori Italia per più di 12 mesi, pena sanzioni. I rimpatri, invece, sono calati del 14,3%, segnale che il mercato del lavoro interno e il costo della vita scoraggiano il rientro.
Nascite e decessi nella comunità siciliana all’estero
Nel 2024 si sono registrate oltre 27.000 nascite da genitori italiani residenti all’estero, due terzi delle quali in Europa. I decessi sono stati poco più di 8.000, per lo più in Paesi europei.
Le capitali della diaspora siciliana
Londra, Buenos Aires e San Paolo restano le città con la maggiore presenza di italiani e di cognomi siciliani. In Europa, Zurigo, Stoccarda e Parigi sono altri centri di forte concentrazione.
Una sfida per il futuro dell’isola
L’emigrazione rappresenta una perdita di capitale umano per la Sicilia. La sfida è trasformare le reti di siciliani nel mondo in un ponte per riportare competenze, investimenti e storie sull’isola.
di Hermes Carbone
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