
Coronavirus, Sicilia, salgono i contagi, screening a tappeto
Mentre la Sicilia attende ancora di conoscere quali saranno le disposizioni che saranno contenute nell'ultimo Dpcm del governo, frutto dal confronto tra il premier Conte e le Regioni al quale ha partecipato anche il Governatore Nello Musumeci, la curva dei contagi nell'isola resta stabile dopo avere superato sabato quota mille.
Dalla Sicilia contributo d'idee al Dpcm
"Siamo in linea - ha detto ieri sera Musumeci - con il criterio generale che vede l'adozione di misure omogenee per l'intero territorio nazionale, ma occorre comprendere da subito come aggiornare e rendere più evidenti i parametri per le chiusure localizzate e i margini di manovra che eventualmente verranno assegnati alle Regioni. Su questo la Sicilia ha fornito il proprio contributo di idee che mi auguro possa essere valutato positivamente".
Il bollettino di ieri
Il bollettino diffuso ieri sera parla di 1.024 i nuovi positivi, su 8.034 tamponi effettuati.
I morti sono stati 18 che portano il totale a 536.
Con i nuovi casi salgono così a 16.064 gli attuali positivi.
I guariti sono 266.
I positivi non aumentano solo a Palermo e Catania ma anche in provincia di Ragusa con quasi 250 nuovi casi.
Vittoria chiusa, mercato aperto
Particolarmente delicata è la situazione di Vittoria, la capitale dell'"oro verde" dichiarata "zona rossa" dal Governatore e dove si registrano oltre cinquecento positivi su 63 mila abitanti.
Malgrado il lockdown totale il più grande mercato ortofrutticolo del Sud non si fermerà e proseguirà regolarmente la sua attività, sia pure rispettando rigidi controlli, anche durante il periodo di chiusura disposto dal presidente Musumeci fino al dieci novembre.
Prosegue intanto a Palermo lo screening di massa con il sistema del drive in alla Fiera del Mediterraneo, dove sono ieri stati riscontrati altri 139 nuovi contagi, in gran parte tra studenti, su 1214 tamponi.
Da venerdì scorso sono stati controllati complessivamente 4.209 soggetti, con 394 positivi.
Lipari, oggi tamponi per duecento
Altri sedici contagi ieri a Lipari e il numero totale dei positivi salito a 21.
"Ma la questione più delicata - ha sottolineato il sindaco Marco Giorgianni - è che dopo le indagini fatte scattare dai medici dell'Usca, è stato accertato che queste persone hanno avuto contatti con duecento cittadini, tra cui bambini che frequentano le scuole e quindi in quarantena sono anche i compagni e gli insegnanti".
Oggi le duecento persone faranno un tampone veloce nel campo di calcio, con il sistema del drive in.
Giorgianni ha emesso una ordinanza per chiudere le scuole fino al tredici novembre e ha sospesa l'isola pedonale per evitare assembramenti.
Catania, Pta San Luigi chiuso per giorni
Chiuso per due giorni, a partire da oggi, il Presidio territoriale di assistenza San Lugi di Catania per la sanificazione dei locali.
Ieri infatti sono stati registrati dei positivi.
Le visite ambulatoriali previste sono rinviate e i pazienti saranno contattati dal Pta.
Catania, positivi nell'Ufficio Urbanistica
Gli uffici della direzione Urbanistica del Comune di Catania sono stati chiusi al pubblico a tempo indeterminato e il personale disponibile è operativo in smart working dopo che sono stati registrati altri quattro casi di positività al Coronavirus.
Dopo i primi emersi nei giorni scorsi l'amministrazione ha attivato la procedura di screening. Per contattare gli uffici comunali della Direzione Urbanistica di via Biondi n.8 ,si può inviare una mail a direttore.urbanistica@comune.catania.it e da mercoledì anche telefonando all'info point tel. 0957422045.
Siracusa, nuove disposizioni nel Palazzo Giustizia
A Siracusa il presidente facente funzioni del Tribunale, Antonio Alì, ha firmato un provvedimento sulle nuove disposizioni per contenere il contagio da covid-19 all'interno del Palazzo di Giustizia.
Le disposizioni, che entreranno in vigore da domani, prevedono tra le altre cose il divieto ad accedere "a quanti fossero sprovvisti" di mascherine e non si "sottoporranno al controllo della temperatura corporea. Se dovesse risultare superiore a 37,5 gradi, non sarà comunque consentito l'accesso".
Inoltre è "precluso l'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi".
Per le udienze "al fine di evitare assembramenti nelle aule e nelle stanze di udienza i giudici, sia civili che penali, mantengono la suddivisione dell'udienza per fasce orarie" raccomandando "la concisione nella trattazione dei procedimenti, per consentire il rispetto degli orari previsti" evitando assembramenti.
Proteste e controlli
Non si fermano neanche le proteste.
Ieri gli albergatori della provincia di Palermo che hanno manifestato contro le decisioni del governo consegnando simbolicamente le chiavi delle loro strutture al Comune.
Intanto Carabinieri, Polizia di stato, Guardia di finanza e Polizia municipale proseguono nei controlli a Palermo, coordinati dalla Prefettura: 91 i multati in quest'ultima settimana per il mancato rispetto del distanziamento sociale e per non avere indossato la mascherina all'aperto. Sette le attività commerciali chiuse per cinque giorni.
A Caltanissetta undici persone sono state scoperte dalla Polizia all'interno di un bar ben oltre l'orario consentito: quando gli agenti sono entrati nel locale, intorno alle venti, hanno trovato gli avventori intenti a bere e a giocare.
Il titolare è stato multato, con una sospensione dell'attività per cinque giorni.
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