In Italia, e anche in Sicilia, è iniziata la distribuzione del farmaco antivirale di Pfizer, il Paxlovid. Il contratto prevede la fornitura di 600mila trattamenti nel corso del 2022. È indicato per gli adulti non ospedalizzati che hanno un rischio elevato di sviluppare forme gravi della malattia.
Ma scopriamo meglio come funziona e soprattutto a chi può essere prescritto.
Le indicazioni dell'Aifa su Paxlovid
Paxlovid, ricorda Aifa, nello studio registrativo si è dimostrato efficace nel ridurre dell’88% il rischio di ospedalizzazione e morte se preso entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi (dell’89% se somministrato entro 3). “È indicato per il trattamento di pazienti adulti con infezione recente da SARS-CoV-2 con malattia lieve-moderata che non necessitano ossigenoterapia e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 severo”.
Quando e chi può assumerle Paxlovid
Il trattamento con Paxlovid, ha stabilito la Cts dell’Aifa, deve iniziare il prima possibile dopo la diagnosi di Covid-19 ed entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. Ha una durata di 5 giorni. A prescriverlo potranno essere i medici di base, le Uscat, il 118 o i pronto soccorso e spetterà poi al paziente andarlo a ritirare alla farmacia ospedaliera per poi proseguire la cura a casa.
Le modalità per la selezione dei pazienti e per la prescrivibilità e distribuzione del farmaco sono le stesse già stabilite per l’altro antivirale orale. Il farmaco di Pfizer, infatti, si aggiunge all'antivirale orale della Merck, la pillola Lagevrio: al momento, in Italia sono autorizzati solo questi due antivirali orali per il trattamento della malattia da coronavirus in adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che presentano un elevato rischio di sviluppare una forma severa di Covid-19. Entrambi sono sottoposti a monitoraggio addizionale.
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