Dietro una semplice puntura di zanzara possono nascondersi infezioni insidiose. In Italia, i virus trasmessi da zanzare come Dengue, Chikungunya e West Nile non sono più solo un rischio esotico, ma una realtà concreta, specialmente nei mesi estivi.
Nonostante alcune similitudini, queste malattie presentano sintomi, diffusione e rischi diversi, e richiedono una corretta informazione per una prevenzione efficace.
Dengue: la febbre “spacca ossa”
Nota anche come “febbre spacca ossa”, la Dengue provoca dolori muscolari e articolari intensi. È causata da un virus trasmesso dalla zanzara tigre (Aedes aegypti e Aedes albopictus), ormai diffusa anche in Italia.
Sintomi principali
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Febbre molto alta
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Dolori acuti dietro gli occhi
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Nausea e vomito
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Eruzioni cutanee
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Dolori muscolari e articolari intensi
Complicanze
Rari ma pericolosi i casi di febbre emorragica, più frequente nei soggetti già infettati in passato. Esistono vaccini, ma non sono ancora largamente disponibili o adatti a tutti.
Chikungunya: “ciò che curva”
Il nome stesso, di origine africana, significa “ciò che curva”, a indicare la postura rannicchiata assunta da chi ne soffre a causa dei forti dolori articolari. In Italia i primi focolai locali sono stati registrati nel 2007.
Sintomi principali
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Febbre improvvisa
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Dolori alle articolazioni anche invalidanti
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Mal di testa, affaticamento
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Rash cutaneo
Decorso e trattamento
I sintomi si manifestano da 3 a 12 giorni dopo la puntura. La maggior parte dei pazienti guarisce, ma il dolore può durare mesi o anni. Non esistono cure specifiche, solo trattamenti sintomatici.
West Nile: l’infezione silenziosa
Diversa dalle altre due, la West Nile è trasmessa dalla zanzara Culex e può avere serbatoi virali anche negli uccelli. In molti casi è asintomatica, ma può essere pericolosa per anziani e persone fragili.
Sintomi lievi (20% dei casi)
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Febbre, mal di testa
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Nausea, vomito
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Linfonodi ingrossati
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Rash cutanei
Sintomi gravi (meno dell’1%)
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Encefalite
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Paralisi
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Coma e, in rari casi, morte
Incubazione più lunga
Fino a 14 giorni, o addirittura 21 nei soggetti immunodepressi.
Come proteggersi dalle punture di zanzara
La prevenzione resta la strategia più efficace. Ecco le misure consigliate:
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Usare repellenti efficaci sulla pelle
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Indossare pantaloni lunghi e maniche lunghe all’aperto
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Installare zanzariere alle finestre
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Evitare ristagni d’acqua in giardini, sottovasi e contenitori
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Cambiare spesso l’acqua nelle ciotole degli animali
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Coprire o svuotare le piscinette per bambini.
Dengue, Chikungunya e West Nile non vanno sottovalutati. Le zanzare sono diventate un vettore reale di malattie anche in Italia, specie nei mesi estivi. Conoscere i sintomi, saper distinguere le infezioni e agire in ottica preventiva è fondamentale per proteggere sé stessi e la collettività.
(Adnkronos)
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