Lipari, fuga di infermieri dall’ospedale: troppi costi e rimborsi mai pagati

Lipari, fuga di infermieri dall’ospedale: troppi costi e rimborsi mai pagati

Lipari, fuga di infermieri dall’ospedale: troppi costi e rimborsi mai pagati

È emergenza personale all’ospedale di Lipari, la più grande delle isole Eolie. Tre infermieri hanno lasciato la struttura dopo aver ottenuto il trasferimento in mobilità: uno ha preso servizio a Patti, mentre gli altri due lavoravano nel reparto di Medicina.

“Impossibile restare a Lipari: spendevo oltre 400 euro al mese”

Uno dei sanitari oggi in servizio a Patti ha spiegato le ragioni della sua scelta: “Stavo bene a Lipari, ma tra trasporti, alloggio e spese extra, non ce la facevo più. Spendevo oltre 400 euro al mese su uno stipendio da 1.700. Così ho partecipato al bando di mobilità”.

Una situazione insostenibile, resa ancor più difficile in estate, quando trovare una stanza a meno di 50 euro al giorno diventa praticamente impossibile.

Rimborsi mai corrisposti nonostante i decreti

A peggiorare la situazione, i ritardi nei rimborsi delle spese di trasferta, promessi mesi fa dalla Regione Siciliana: “Non ho ancora ricevuto nulla. E come me, anche altri pendolari. Mi chiedo: a chi conviene che le Eolie restino senza sanità?”.

Ospedale in difficoltà e stagione estiva alle porte

Il dirigente medico dell’ospedale di Lipari, Sergio Crosca, conferma le criticità e si appella all’Asp per la copertura dei posti vacanti: “Mi rammarica che professionisti preparati siano andati via, ma capisco le loro motivazioni. Alcuni anticipano le spese con la speranza – spesso vana – di un rimborso”.

Un infermiere a tempo determinato è stato già assunto, ma la situazione potrebbe aggravarsi: altri cinque infermieri potrebbero partire nei prossimi mesi, proprio mentre la popolazione sull’isola supera le 50.000 presenze per la stagione estiva.

Indennità mai erogate e foresteria mai realizzata

Il vero nodo resta il sostegno economico ai lavoratori pendolari. Si era parlato di un’indennità di disagio per i lavoratori costretti a viaggiare, ma la misura non è mai stata attuata.

Allo stesso modo, l’idea della foresteria – un edificio da ristrutturare come alloggio per il personale sanitario – è rimasta incompiuta per mancanza di fondi: “Se ci fosse stato questo supporto, forse molti non se ne sarebbero andati”, conclude Crosca.

Il tema sanità tra i più caldi agli Stati generali delle isole minori

Il caso Lipari rappresenta solo la punta dell’iceberg. Il tema della sanità nelle isole minori sarà al centro degli “Stati generali” convocati dal ministro Nello Musumeci per ottobre proprio sull’isola. Un’occasione per affrontare finalmente, con serietà, un problema che rischia di lasciare intere comunità senza servizi essenziali.

di Giuseppe Bonaccorsi

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi
Preferenze Privacy
Preferenze Privacy