Messina, primario sospeso: avrebbe chiesto denaro ai pazienti per anticipare interventi

Messina, primario sospeso: avrebbe chiesto denaro ai pazienti per anticipare interventi

Messina, primario sospeso: avrebbe chiesto denaro ai pazienti per anticipare interventi

Un primario dell’ospedale Piemonte di Messina è stato sospeso dall’esercizio della professione sanitaria per un anno. La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Messina, sulla base delle indagini condotte dai carabinieri del Nas di Catania, sotto il coordinamento della Procura di Messina.

Le accuse

Il medico è accusato di induzione indebita a dare o promettere utilità. Secondo le indagini, tra il 2021 e il 2024 avrebbe richiesto a una ventina di pazienti il pagamento di 1.500 euro in cambio di un intervento chirurgico con tempi di attesa ridotti rispetto a quelli ordinari.

Le indagini e il blitz dei Nas

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura di Messina, guidata dal procuratore Antonio D’Amato, con il supporto dei carabinieri del Nas di Catania. Gli accertamenti hanno portato, lo scorso 26 marzo, a un blitz dei Nas all’ospedale Piemonte, dove sono stati eseguiti controlli e verifiche approfondite, in seguito a segnalazioni e denunce.

La sospensione del primario rappresenta un provvedimento cautelare in attesa dell’evolversi dell’inchiesta.

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi