L’assegno di inclusione, la misura introdotta all’inizio del 2024 per sostenere le famiglie con un ISEE basso, sostituendo il reddito di cittadinanza, verrà erogato in anticipo nel mese di dicembre 2024 per via delle festività natalizie.
Date di pagamento dell’assegno di inclusione a dicembre 2024
L’INPS, che ha comunicato il calendario dei pagamenti fino al mese di luglio, non ha fornito date specifiche per i mesi successivi. Generalmente:
- Ricariche mensili: entro il 27 del mese;
- Primi pagamenti: entro il 15 del mese.
Per dicembre, invece, l’INPS ha annunciato che i pagamenti saranno anticipati come segue:
- Venerdì 13 dicembre o lunedì 16 dicembre: per i primi pagamenti;
- Sabato 21 dicembre: per le ricariche mensili.
Cos’è l’assegno di inclusione?
L’assegno di inclusione è un aiuto economico destinato ai nuclei familiari che rispondono a determinati requisiti:
- ISEE pari o inferiore a 9.360 euro;
- Presenza nel nucleo familiare di almeno:
- un minore,
- una persona con disabilità,
- un over 60,
- un componente “in condizioni di svantaggio” inserito in programmi di cura e assistenza certificati dai servizi sociosanitari territoriali.
L’assegno può essere utilizzato per l’acquisto di beni e servizi essenziali, comprese – tra le novità recenti – le rate del mutuo.
Sospensione dell’assegno: chi rischia e cosa fare
L’assegno di inclusione può essere sospeso nei seguenti casi:
- Mancata presentazione ai servizi sociali
Dopo aver stipulato il Patto di attivazione digitale, i beneficiari hanno 120 giorni di tempo per presentarsi al primo appuntamento con i servizi sociali. Chi non si presenta entro il 30 novembre 2024, non riceverà il pagamento di dicembre. Le erogazioni riprenderanno, con gli arretrati, solo dopo l’incontro con i servizi sociali. (Riferimento: Messaggio INPS n. 2132 del 5 giugno 2024). - ISEE non aggiornato
È prevista la sospensione per chi non ha presentato un ISEE rinnovato entro il 29 febbraio 2024. - Mancata comunicazione di variazioni occupazionali
L’INPS ha ribadito che l’assegno verrà sospeso anche se il beneficiario non segnala l’avvio di un’attività lavorativa dipendente o altre iniziative di politica attiva che comportano l’erogazione di un’indennità.
Come controllare il saldo e i pagamenti
È possibile verificare lo stato della domanda e i pagamenti relativi all’assegno di inclusione tramite i seguenti canali:
- Sito INPS
Nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità” – Assegno di Inclusione (ADI), è possibile controllare:- Lo stato della domanda;
- Le motivazioni in caso di rifiuto della stessa.
- Saldo e movimenti
Per controllare il saldo disponibile sulla carta dell’assegno di inclusione, sono disponibili le seguenti opzioni:- ATM Postamat;
- Numero verde 800.666.888 (gratuito da rete fissa in Italia);
- Numero +39.06.4526.6888 (a pagamento da cellulare o dall’estero, secondo il piano tariffario);
- Sportelli degli Uffici Postali.
In questo modo, i beneficiari potranno monitorare l’accredito anticipato di dicembre e verificare eventuali sospensioni o ritardi nei pagamenti.
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