L’INPS ha annunciato che nei prossimi mesi alcuni pensionati vedranno una riduzione di 50 euro sulla pensione. Scopriamo chi sarà coinvolto, il motivo di questa trattenuta e le modalità di rimborso.
Perché l’Inps tratterrà 50 euro dalle pensioni?
A partire da giugno 2025, l’INPS applicherà una riduzione di 50 euro al mese su alcune pensioni. Tuttavia, questa non è una nuova tassa o un taglio alle pensioni, ma il recupero di somme erroneamente erogate nel 2022.
L’importo riguarda i bonus di 200 e 150 euro introdotti dal Governo Draghi con il Decreto Aiuti, destinati a lavoratori e pensionati con redditi inferiori a 35.000 euro e 20.000 euro per contrastare l’aumento dei costi energetici.
Chi dovrà restituire il bonus?
L’INPS ha completato le verifiche sui beneficiari e ha individuato alcuni pensionati che hanno ricevuto il bonus senza avere i requisiti necessari. Per questi soggetti sarà necessario restituire l’importo ricevuto.
L’ente ha già notificato l’indebito agli interessati attraverso la Piattaforma per la Notificazione Digitale degli Atti della Pubblica Amministrazione (Send – Servizio Notifiche Digitali).
Modalità di rimborso
- Importo massimo da restituire: fino a 200 euro
- Rateizzazione: detrazione di 50 euro al mese dalla pensione
- Durata della trattenuta: fino al completo recupero della somma (massimo 4 mesi)
Se per qualche motivo non sarà possibile trattenere l’importo direttamente dalla pensione, i pensionati riceveranno un avviso di pagamento tramite l’app PagoPA.
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