Dopo il successo del primo bando, che a fine 2024 ha visto l'approvazione di 127 progetti, la Regione Siciliana rilancia con una nuova tornata di finanziamenti per la creazione di aule immersive negli istituti scolastici comprensivi dell'Isola.
La nuova circolare, pubblicata dall’assessorato regionale all’Istruzione, fissa al 30 maggio il termine ultimo per la presentazione delle domande. Potranno partecipare sia nuove scuole sia quelle che avevano già ottenuto un contributo nella prima edizione, a patto che il nuovo progetto riguardi un plesso situato in un Comune diverso da quello precedentemente finanziato.
Il budget disponibile
Rispetto alla prima edizione, che aveva stanziato 5 milioni di euro, la dotazione economica è leggermente inferiore: 3,5 milioni di euro, di cui 3,15 milioni disponibili per l’esercizio finanziario 2025 e 350mila euro per il 2026.
I fondi verranno distribuiti sulla base di una graduatoria fino a esaurimento delle risorse. L'importo massimo finanziabile per ogni progetto resta fissato a 55mila euro, così suddivisi:
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50mila euro per l’acquisto, l’installazione, il collaudo e l’avvio sperimentale delle aule immersive, comprensivi della formazione del personale scolastico;
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5mila euro per attività da svolgersi in orari extracurriculari.
Tra le spese ammissibili figurano:
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Acquisto, installazione e collaudo di attrezzature e software per le aule immersive;
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Beni accessori funzionali come PC di controllo e tablet;
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Assistenza tecnica di almeno cinque anni da parte del fornitore;
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Formazione docente;
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Certificazioni specifiche per uso scolastico e contenuti didattici personalizzabili.
Sono invece escluse dal finanziamento le spese per strumenti tecnologici non direttamente collegati alle aule immersive, come visori di realtà virtuale, smart glasses o monitor.
Modalità di selezione
Le candidature saranno valutate sotto il profilo formale e sostanziale, con particolare attenzione alla coerenza con gli obiettivi regionali. L’istruttoria seguirà l'ordine cronologico di arrivo delle domande e prenderà in considerazione solo quelle posizionate utilmente per l’assegnazione delle risorse disponibili.
Una nuova visione educativa
L'iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di rinnovamento della didattica, basata su un approccio scientifico per affrontare le sfide di una società complessa e in rapido cambiamento. L'obiettivo è creare ambienti di apprendimento innovativi, capaci di integrare i metodi tradizionali con le potenzialità offerte dalla tecnologia digitale.
L’uso di strumenti come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) viene indicato come fondamentale per favorire un apprendimento attivo ed esperienziale, sviluppando competenze trasversali come:
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Capacità informatiche e tecnologiche,
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Ragionamento astratto e sistemico,
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Empatia e creatività.
Il nuovo bando rappresenta dunque un ulteriore passo verso una scuola più moderna, inclusiva e pronta ad affrontare il futuro.
Simone Olivelli
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