Palermo, dal 16 luglio attivi gli ispettori ambientali contro l’abbandono dei rifiuti

Palermo, dal 16 luglio attivi gli ispettori ambientali contro l’abbandono dei rifiuti

Palermo, dal 16 luglio attivi gli ispettori ambientali contro l’abbandono dei rifiuti

Dal prossimo 16 luglio, l’amministrazione comunale di Palermo avvierà in via sperimentale l’attività degli ispettori ambientali, una misura destinata a contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti in città. La novità è stata presentata oggi a Palazzo Palagonia dal sindaco Roberto Lagalla, con gli assessori all’Ambiente Pietro Alongi, alla Polizia municipale Dario Falzone, il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo, e i vertici di Rap e SRR.

Chi sono e cosa faranno gli ispettori ambientali

Saranno 37 gli ispettori ambientali impiegati per un periodo di prova di tre mesi, in attesa che venga approvato in Consiglio comunale il nuovo Regolamento rifiuti. Opereranno 24 ore su 24 in turni e saranno incaricati di:

  • Prevenire e reprimere l’abbandono illecito dei rifiuti

  • Elevare sanzioni amministrative

  • Segnalare violazioni all’Autorità Giudiziaria

  • Sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata.

Il loro intervento sarà integrato da nuove telecamere di sorveglianza in prossimità dei 175 siti censiti come aree critiche per l’abbandono rifiuti, rilevati da RAP e Polizia municipale.

Multe e videosorveglianza: tutte le sanzioni previste

Le sanzioni ambientali a Palermo saranno piuttosto pesanti. Ecco il dettaglio:

  1. €160 per chi conferisce rifiuti nei cassonetti fuori dalla fascia oraria 18–22

  2. €360 per l’abbandono di sacchetti fuori dagli spazi previsti

  3. Da €1.000 a €10.000 per abbandono ingombranti o grandi quantità di rifiuti, con segnalazione alla Procura

  4. Da €10.000 a €25.000 + sequestro del mezzo per partite IVA e “lapinari” che scaricano rifiuti commerciali.

Le dichiarazioni di Lagalla, Alongi e Falzone

“Questa iniziativa nasce da un confronto con la Prefettura e rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta all’inciviltà e al degrado ambientale. La situazione oggi è migliorata, ma vogliamo continuare a lavorare per una città più decorosa”, ha spiegato il sindaco Lagalla.

L’assessore Alongi ha aggiunto: “Non solo repressione, ma anche educazione civica e responsabilizzazione”. “Il comando della Polizia Municipale è pienamente coinvolto – ha detto l’assessore Falzone – abbiamo intensificato il monitoraggio, in particolare nelle zone turistiche, e continueremo a farlo anche con le nuove foto-trappole.”

Formazione e operatività degli ispettori ambientali

Gli ispettori ambientali hanno partecipato a giornate di formazione e aggiornamento presso la sede SRR, con esperti e tecnici del settore. L’obiettivo è garantire professionalità e continuità operativa, anche in collaborazione con le forze dell’ordine.

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