Nei giorni scorsi a Palazzo d'Orléans si è svolto un incontro tra la Regione Siciliana e le organizzazioni sindacali per affrontare la vertenza Almaviva, che coinvolge centinaia di lavoratori tra Palermo e Catania.
La richiesta di proroga della cassa integrazione
Sul tavolo della trattativa, oltre alla richiesta ufficiale già inviata ai ministeri competenti per la proroga della cassa integrazione straordinaria, si è discusso anche del progetto europeo Nea 116117, il Numero unico per le Cure non urgenti.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha sottolineato: "Il governo Schifani è al fianco dei lavoratori di Almaviva e lavora senza sosta per costruire una soluzione occupazionale concreta e duratura. La proroga della cassa integrazione è fondamentale per garantire continuità e tutele economiche, in attesa dell’autorizzazione definitiva dal ministero della Salute per il progetto Nea 116117, che permetterà di riallocare oltre cento lavoratori a Palermo e Catania."
Prossimi step e collaborazione con il Governo nazionale
Il 23 luglio una delegazione del governo Schifani sarà a Roma per partecipare a un tavolo al Ministero del Lavoro, dove si discuteranno azioni sugli ammortizzatori sociali e la ricollocazione dei lavoratori Almaviva, in stretta collaborazione con tutte le parti sociali. Tamajo conclude: "Stiamo lavorando a misure concrete, in sinergia con il Governo nazionale, per sostenere l’occupazione e favorire un modello innovativo di inserimento lavorativo con il progetto Nea 116117."
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