La corsa al fotovoltaico in Sicilia rischia di passare anche dall’estirpazione di vigneti Doc? È il quesito posto dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars, che con un’interrogazione – primo firmatario il deputato Luigi Sunseri – ha chiesto chiarimenti al governo Schifani.
Al centro della polemica c’è un impianto avviato a Menfi, in provincia di Agrigento, nelle contrade Cinquanta e Feudotto. Qui, da inizio anno, sono partiti i lavori per la realizzazione di un parco fotovoltaico da poco più di un megawatt di potenza.
Perché il progetto fa discutere
Non è la dimensione dell’impianto ad aver sollevato le critiche, ma l’area interessata. I terreni, infatti, ricadono in una zona agricola sottoposta a vincolo paesaggistico, classificata ad alta sensibilità ecologica e indicata come a rischio desertificazione. Inoltre, sarebbero situati a poche centinaia di metri da siti archeologici e strade panoramiche tutelate.
Secondo i deputati pentastellati, la società Imam Ambiente – che ha ottenuto il via libera tramite la Pas (procedura amministrativa semplificata) – non avrebbe potuto ricorrere a questo iter snello, ma avrebbe dovuto seguire l’iter ordinario con valutazione paesaggistica e autorizzazioni specifiche.
L’estirpazione dei vigneti Doc
A rendere il caso ancora più controverso è stata l’estirpazione di vigneti produttivi in zona Doc Menfi, vietata da un regolamento comunale del 2013. I lavori sarebbero iniziati già a gennaio 2025, senza cartello di cantiere, e solo il 6 giugno è stato affisso un cartello con data di inizio lavori al 4 giugno.
Per il M5s, si tratta di un’operazione che potrebbe configurare violazioni urbanistiche, paesaggistiche e ambientali, in quanto realizzata senza i dovuti titoli abilitativi.
La rete societaria dietro il progetto
Dai registri catastali emerge che i terreni appartengono a G.L.R. Futuro & Iniziative, società controllata da G.L.R. Investment e riconducibile all’imprenditore palermitano Giacomo La Rosa. Attraverso una catena societaria che passa da Simon Fiduciaria ed Ersel Banca Privata, il progetto coinvolge diversi soggetti del mondo finanziario.
Zone idonee e dibattito sul fotovoltaico in Sicilia
Non è l’unico progetto in corso: Imam Ambiente è impegnata anche a Castelvetrano, dove le autorità hanno disposto la valutazione di impatto ambientale.
Il caso Menfi riaccende il dibattito: se da un lato la legge consente l’installazione di impianti rinnovabili anche in aree agricole, dall’altro molti sollecitano a privilegiare aree già compromesse come cave dismesse, discariche e zone industriali, evitando la perdita di colture pregiate e paesaggi storici.
di Simone Olivelli
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