Il bonus sicurezza 2025 permette di ottenere una detrazione Irpef del 50% sulle spese per rendere più sicura la propria abitazione, senza necessità di ristrutturare.
È valido per l’acquisto e l’installazione di dispositivi come antifurto, inferriate, porte blindate, sensori, videocamere, sistemi di controllo remoto e altri impianti per prevenire i furti.
Il massimo importo detraibile è 48.000 euro, su una spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.
Chi può richiedere il bonus sicurezza
Possono accedere al bonus tutti i proprietari di immobili che sostengano le spese e siano intestatari delle fatture.
La detrazione spetta a chi effettua materialmente il pagamento e viene recuperata in 10 quote annuali di pari importo, tramite la dichiarazione dei redditi.
Esempio pratico
Se spendi 20.000 euro per un sistema antifurto completo, potrai detrarre 10.000 euro totali, cioè 1.000 euro all’anno per 10 anni.
Cosa si può installare con il bonus sicurezza
Ecco l’elenco degli interventi e dispositivi ammessi al bonus sicurezza 2025:
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Sistemi di allarme e antifurto
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Sensori e sirene
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Centraline e dispositivi connessi allo smartphone
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Impianti di videosorveglianza e telecamere con registrazione
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Porte blindate e rinforzate
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Cancelli automatici
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Serrature e inferriate
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Videocitofoni smart
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Casseforti a muro fissate in modo permanente
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Finestre blindate e antieffrazione
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Vetri antisfondamento
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Tapparelle metalliche con blocchi di sicurezza
Bonus sicurezza: validità e scadenze
La detrazione al 50% è valida fino al 31 dicembre 2025.
Dal 1° gennaio 2026, la percentuale scende al:
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36% per le prime case
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30% per le seconde case
Come ottenere il bonus sicurezza
Per usufruire del bonus sicurezza, non serve presentare domanda preventiva, ma è obbligatorio effettuare il pagamento con bonifico parlante.
Il bonifico deve contenere:
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La causale: riferimento all’art. 16-bis del DPR 917/1986
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Il codice fiscale del beneficiario della detrazione
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La Partita IVA o codice fiscale dell’impresa che ha eseguito l’intervento
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Gli estremi della fattura
Documentazione da conservare
Per non perdere il diritto alla detrazione, conserva per 5 anni:
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Fatture e ricevute
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Schede tecniche dei prodotti installati
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Copia del bonifico parlante
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Eventuali permessi o certificazioni.
di Federico Rosa
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