Circa 60 tonnellate di rifiuti indifferenziati sono state rimosse in appena tre giorni nel quartiere Montepellegrino di Palermo, dove, dopo l’avvio della raccolta differenziata, si erano formate discariche a cielo aperto in una ventina di siti.
Intervento straordinario della Rap
Da venerdì scorso, la Rap – l’azienda di igiene ambientale del Comune di Palermo – ha potenziato i propri mezzi impiegando quattro squadre con pala meccanica, in aggiunta al servizio ordinario di raccolta porta a porta. L’obiettivo è ripristinare decoro e pulizia nelle strade del quartiere, pesantemente colpite dall’abbandono dei rifiuti.
Todaro (Rap): “Serve la collaborazione di tutti i cittadini”
Il presidente della Rap, Giuseppe Todaro, ha espresso grande preoccupazione per la situazione: “Ogni volta che ripuliamo – e lo facciamo anche più volte al giorno – dopo poche ore ci ritroviamo al punto di partenza. L’avvio della raccolta differenziata è un passo di civiltà che richiede la collaborazione di tutti”. Todaro ha sottolineato come negligenza e illegalità di pochi rischino di vanificare gli sforzi di un’intera comunità. “Non possiamo più accettare comportamenti che compromettono il lavoro di chi ogni giorno si impegna per garantire un servizio adeguato. I cittadini devono rispettare i calendari e gli orari di esposizione dei rifiuti”.
Montepellegrino, un quartiere simbolo della sfida ambientale
Il quartiere Montepellegrino rappresenta oggi uno dei banchi di prova più significativi per la nuova organizzazione della raccolta differenziata a Palermo. Il rispetto delle regole, insieme alla collaborazione dei residenti, è considerato fondamentale per migliorare la qualità della vita e restituire decoro urbano alle strade della città.
Una Palermo più pulita e sostenibile
La Rap continuerà gli interventi straordinari fino al completo ripristino delle aree degradate e rinnova l’appello ai cittadini: solo con partecipazione e senso civico si può rendere la città più pulita, vivibile e rispettosa dell’ambiente.
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