È iniziato il tour regionale di Sud chiama Nord, guidato da Cateno De Luca, che ha presentato il nuovo progetto politico denominato “Governo di Liberazione”. Un percorso che toccherà tutte le province e le principali città siciliane con incontri pubblici, confronti con i cittadini, sostenitori e amministratori.

Le tappe interesseranno Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani.

De Luca: “La Sicilia è a un punto di svolta”

Nella nota diffusa dal movimento, De Luca parla di un momento decisivo per il futuro dell’Isola. Secondo l’ex sindaco di Messina, per liberare la Sicilia da lobby e poteri che la frenano, serve il coraggio di rompere schemi ormai radicati:
“O si spezza il giogo del ‘pizzo legalizzato’ oppure questa terra continuerà a essere soffocata”, ha dichiarato.

De Luca ha anche confermato di aver superato i recenti problemi di salute: “A dicembre svolgerò l’ultimo test, ma tutto sembra superato definitivamente. È il momento giusto per riprendere un percorso che avevo interrotto quasi due anni fa”.

“Servono riforme e persone di buona volontà”

La Sicilia, sottolinea De Luca, vive una fase in cui sono richieste serietà, responsabilità e riforme strutturali. Il leader di Sud chiama Nord parla della necessità di coinvolgere uomini e donne stanchi della guerra sterile tra conservatori del sistema e improvvisati moralizzatori. Secondo De Luca, gli ultimi dieci anni di governo – attraversati da tutto l’arco costituzionale – non hanno portato miglioramenti: “La politica ha trattato la Sicilia come un bancomat, rinunciando a riforme vere e alimentando rassegnazione e sudditanza”, afferma il leader.