Palermo città insicura: paura in aumento dopo i recenti fatti di cronaca

Palermo città insicura: paura in aumento dopo i recenti fatti di cronaca

Palermo città insicura: paura in aumento dopo i recenti fatti di cronaca

Palermo resta una città splendida, ma oggi è anche una città ferita. Secondo un sondaggio recente, il 77,9% dei palermitani ritiene che il capoluogo sia diventato un luogo pericoloso, con una percezione di insicurezza che continua ad aumentare. I fatti di cronaca delle ultime settimane hanno alimentato un clima di preoccupazione, spingendo molti a cambiare abitudini quotidiane.

Un sondaggio degli studenti del Meli fotografa la paura dei giovani

Il quadro arriva da un’indagine condotta dagli studenti del liceo classico Meli, nell’ambito di un progetto ministeriale dedicato al giornalismo. Il campione, composto da 113 intervistati, è formato in prevalenza da giovani che vivono in prima persona il clima di tensione della città.

Gli episodi violenti che hanno scosso l’opinione pubblica

Tra i riferimenti più citati nel sondaggio ci sono l’omicidio di Paolo Taormina, 21 anni, e la strage di Monreale, in cui tre ragazzi hanno perso la vita. Eventi tragici che hanno colpito profondamente la comunità e che, per molti, rappresentano il simbolo di una città in cui la violenza è percepita come sempre più vicina.

Il 72,6% degli intervistati dichiara di aver modificato le proprie abitudini per sentirsi più sicuro: c’è chi evita alcune zone, chi rinuncia a uscire la sera, chi preferisce non utilizzare i mezzi pubblici dopo il tramonto.

Gli studenti spiegano: “I cittadini rinunciano al diritto di vivere serenamente la propria città. È una paura che tocca non solo i giovani, ma anche le famiglie”.

Perché Palermo appare insicura? Le responsabilità secondo i cittadini

La ricerca mette in luce una città in cui la paura è diventata una costante del vivere quotidiano. Ma chi è ritenuto responsabile di questa situazione?

  • 51,8%: le famiglie, accusate di non trasmettere valori come rispetto e responsabilità

  • 23,2%: lo Stato, percepito come assente sul territorio

  • 20,5%: una cattiva gestione delle forze dell’ordine

Si tratta di un quadro complesso, in cui la fiducia nelle istituzioni e nelle reti educative sembra incrinarsi.

Autodifesa, cresce il numero dei giovani che si proteggono da soli

Uno degli elementi più significativi riguarda la crescente tendenza all’autoprotezione: il 18,6% dei palermitani dichiara di portare con sé articoli per la difesa personale, come lo spray al peperoncino. E quasi la metà degli intervistati (46%) sta valutando di farlo.

Secondo gli studenti, è un “segnale evidente di come la paura stia trasformando i comportamenti, spingendo molti a cercare soluzioni individuali in assenza di fiducia nel contesto urbano”.

risuser

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2 Commenti

  1. Toto conto corrente aperto.. E mafia.
    Novembre 28, 2025 at 12:15
    Rispondi

    Non voto..

  2. Nemesi deve cambiare casa e allontanarsi da carini.
    Novembre 28, 2025 at 13:15
    Rispondi

    Non pago..

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