Il recente referto della Corte dei Conti sulla gestione dei rifiuti in Sicilia, con un focus sull’economia circolare e sulla tutela ambientale, analizza diversi decenni di attività delle amministrazioni coinvolte. Si tratta di un documento che offre una fotografia ampia delle strategie adottate e che, secondo la Regione, rappresenta un patrimonio di indicazioni utili per migliorare l’intero sistema.
Le indicazioni della Corte dei Conti
In riferimento al Piano regionale per la gestione dei rifiuti, che comprende rifiuti urbani e speciali, l’amministrazione commissariale ha confermato l’intenzione di valorizzare le osservazioni della Corte. L’obiettivo è avviare un confronto continuo nella fase attuativa, con l’impegno a completare un modello di gestione moderno, efficiente e coerente con i principi dell’economia circolare.
La Regione evidenzia come non si tratti di un controllo su singoli atti finanziari – come avvenuto per la delibera CIPESS sul Ponte sullo Stretto – ma di una verifica sull’intero processo gestionale. La Corte ha infatti formulato “raccomandazioni sollecitatorie di interventi e misure correttive”, pensate per ottimizzare il sistema.
Nessun blocco ai progetti regionali
In risposta alle interpretazioni critiche, Palazzo d’Orleans precisa che non vi è alcun effetto paralizzante. Al contrario, le osservazioni della Corte rappresentano uno stimolo a proseguire con maggiore efficacia, apportando quei correttivi che possono accelerare il riordino del settore.
La strategia regionale punta a costruire un sistema di gestione integrata del ciclo dei rifiuti, nel pieno rispetto della gerarchia europea, combinando completamento della rete impiantistica e realizzazione dei termovalorizzatori. La progettazione degli impianti è in fase di definizione e, secondo la Regione, permetterà di superare definitivamente una questione storica irrisolta. Si tratta dell’impegno assunto dal Governo Schifani fin dal suo insediamento, tre anni fa.
Le parole del presidente Schifani
In merito alle reazioni politiche, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha commentato sui social: “Il partito del ‘no a tutto’ esulta in maniera scomposta. Il partito del sì alla tutela della salute dei siciliani – che mi sento di rappresentare ben oltre la coalizione di governo – continuerà nel solco indicato dalla Corte dei Conti per garantire alla Sicilia una gestione salubre ed efficiente del ciclo dei rifiuti”. Schifani ha poi evidenziato una contraddizione politica riguardante i termovalorizzatori: “Perché il PD si oppone ai termovalorizzatori in Sicilia e sostiene quello di Gualtieri a Roma? Qualcuno mi aiuti a capire”.
(ITALPRESS).
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