Durante l’incontro pubblico tenutosi a Catania, il Movimento Controcorrente ha annunciato un nuovo ingresso che non è passato inosservato. A entrare nel gruppo è Oliviero Sangani, 22 anni, una scelta che – come ha ammesso lo stesso leader Ismaele La Vardera – comporta anche un rischio, legato al peso del cognome.

“Oliviero mi ha scritto personalmente – ha spiegato La Vardera – dimostrando una reale volontà di cambiamento. Rinnegare la storia della propria famiglia è un atto di grande coraggio. È un rischio che ci assumiamo, ma crediamo nella sua bontà d’animo e nella forza delle persone di cambiare”.

L’annuncio è arrivato al termine dell’evento ospitato all’International Airport Hotel, davanti a una sala gremita, segnale evidente di un interesse crescente attorno al Movimento.

Sala piena e messaggio politico chiaro

“Siamo riusciti a riempire una sala a Catania, nel cuore di una città storicamente legata ad altri schieramenti, in un venerdì sera prenatalizio. Non era scontato”, ha sottolineato La Vardera. Una serata che ha avuto anche un forte valore simbolico. “Controcorrente non è più un fenomeno social – ha dichiarato il deputato regionale – ma una realtà fatta di persone che credono nel cambiamento. Non siamo solo protesta o denuncia: abbiamo idee chiare e un progetto politico”.

I fari territoriali e il ruolo centrale di Catania

Il Movimento può oggi contare su 75 fari territoriali in tutta la Sicilia, di cui 19 soltanto nella provincia di Catania, diventata uno dei principali punti di riferimento per Controcorrente. “Da mesi giriamo l’Isola per costruire una presenza reale e capillare – ha spiegato La Vardera –. Catania è una piazza strategica, qui serve una vera rivoluzione culturale e politica. Andare controcorrente è una necessità”.

Sondaggi e consenso: Controcorrente prima forza di opposizione

Secondo un recente sondaggio Swg, Controcorrente risulterebbe la seconda forza politica in Sicilia con il 14,5%, superando anche Forza Italia. Un dato che rafforza la posizione del Movimento come principale forza di opposizione regionale. “È un momento delicato – ha avvertito La Vardera –. Cercheranno di farci sbagliare, per questo serve unità, attenzione e nervi saldi”.

Programma, coalizioni e rinnovamento della politica

Guardando al futuro, Controcorrente punta alla costruzione di un progetto politico più ampio. “Serve una coalizione alternativa, ma soprattutto un programma credibile. Il rinnovamento non è solo anagrafico: deve essere nei contenuti, nelle idee e nel modo di amministrare”.

Il rapporto con Cateno De Luca

Infine, La Vardera ha chiarito la sua posizione rispetto a Cateno De Luca: “Abbiamo condiviso un percorso che non rinnego. Oggi, però, le nostre strade sono diverse e ciascuno va avanti per la propria direzione”.