Tumore del retto: pazienti guariti grazie ad un farmaco

Tumore del retto: pazienti guariti grazie ad un farmaco

Tumore del retto: pazienti guariti grazie ad un farmaco

Tumore del retto, pazienti completamente guariti grazie a un nuovo farmaco. Un anticorpo monoclonale (si chiama Dostarlimab) senza necessità di altre terapie (chemio, radio, chirurgia), che erano previste ma sono state evitate. Non c'è stato inoltre nessun effetto collaterale grave. Lo studio è stato pubblicato sul New England Journal of Medicine.

Cosa è il tumore del retto, sintomi, cause

Il tumore del retto è una neoplasia maligna che insorge dalla proliferazione incontrollata di una cellula della parete del retto (parte terminale dell’intestino crasso). Si stima che, ogni anno, in Italia vengano diagnosticati 53.000 nuovi casi di tumore del colon-retto (di cui il cancro al retto è il più comune), e che questa neoplasia sia la seconda, in ordine di frequenza, fra quelle maligne, sia nell'uomo che nella donna.

La cura oggi

Attualmente, i pazienti vengono trattati con la terapia chirurgica, la radioterapia, la chemioterapia o la cosiddetta “terapia mirata” (trattamento a base di particolari farmaci che contrastano tutto ciò che favorisce la crescita e lo sviluppo delle cellule tumorali), e il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi dipende dallo stadio del tumore (80% stadio I, 50/60% stadio II, 30/40% stadio III, inferiore al 10% stadio IV).

La speranza di guarigione arriva dagli Usa

Una piccola grande speranza per la cura di questa neoplasia arriva da New York, più precisamente da uno dei centri più importanti al mondo per la cura contro il cancro.

Al Memorial Sloan–Kettering Cancer Center è stato condotto un piccolo studio su 18 pazienti affetti da cancro al colon retto per testare l’efficacia di un promettente farmaco: il Dostarlimab. Si tratta di un anticorpo monoclonale anti-PD-1 (una molecola prodotta in laboratorio che attiva il sistema immunitario, stimolando la produzione delle cellule-T, contro le cellule tumorali) che - come riportano i risultati dello studio di fase 2 presentati all'ASCO Annual Meeting in corso a Chicago e pubblicati sul New England Journal of Medicine - ha dato una risposta clinica del 100% in una piccola coorte di pazienti con cancro del retto localmente avanzato. E’ la prima volta, nella storia della ricerca sul cancro, che un farmaco sperimentale abbia curato tutti i pazienti reclutati per lo studio.

Il farmaco ha guarito tutti i pazienti

I ricercatori hanno, così, somministrato il farmaco ogni 3 settimane per 6 mesi a 18 pazienti con un’età media di 54 anni (di cui il 67% donne) con adenocarcinoma rettale di stadio II e stadio III con deficit di riparazione del disadattamento.

Al termine dei 21 giorni, 14 dei 18 pazienti hanno mostrato una guarigione completa dal tumore senza evidenza di cellule tumorali a esami alla biopsia, all'esame rettale digitale, alla visualizzazione endoscopica, al fluorodeossiglucosio-PET e alla risonanza magnetica. Gli altri 4 pazienti stanno rispondendo bene al trattamento.

Nessun paziente ha manifestato progressione o recidiva della malattia, e nessuno di loro ha avuto bisogno di chemio-radioterapia o intervento chirurgico. Inoltre, i ricercatori non hanno osservato alcun evento avverso grave di grado 3 o superiore.

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