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Alberi capitozzati nel catanese contro il moscerino attacca-agrumi

Alberi capitozzati nel catanese contro il moscerino attacca-agrumi

Alberi capitozzati nel catanese contro il moscerino attacca-agrumi

CATANIA - Una infestazione di Aleurocanthus spiniferus, moscerini che attaccano gli agrumi e alcune piante ornamentali, nella zona di Caltagirone e in alcune piante del verde pubblico della città di Catania. Un organismo fortemente dannoso, che va messo in quarantena per evitarne la diffusione. È così che è intervenuto il servizio fitosanitario regionale (Sfr) che ha proceduto, dopo l’accertamento della presenza degli insetti, ad emettere una serie di misure necessarie, in attesa della predisposizione di un piano di azione per la loro eliminazione.

Le prescrizioni sono vincolanti, e le spese che dovranno essere sostenute per eliminare il nemico sono a carico dei proprietari o conduttori dei terreni e zone dove in cui sono presenti le piante potenzialmente ospiti dell’organismo nocivo. L’Sfr procederà quindi ad effettuare il monitoraggio periodico nelle zone delimitate e nelle zone indenni potenzialmente a rischio, in modo da verificare lo stato di diffusione dell’insetto, anche su segnalazione da parte dei soggetti interessati.

Nelle zone delimitate, composte da zone infestate e zone cuscinetto, quest’ultime di ampiezza pari a un chilometro intorno ad ogni zona infestata, sono prescritte diverse misure di emergenza: divieto di commercializzazione di piante e prodotti vegetali infestati da Aleurocanthus spiniferus; divieto di commercializzazione di frutti provvisti di peduncolo e foglie provenienti dalle aree infestate, relativamente alle piante specificate; divieto di raccogliere e trasportare al di fuori dalle aree infestate piante e prodotti vegetali, con presenza di individui dell’organismo nocivo; obbligo di distruggere in loco il materiale di potatura infestato dall’organismo nocivo; ed ancora obbligo di applicare le strategie di contenimento individuate dall’Sfr, con particolare riferimento all’applicazione della lotta biologica.

La delimitazione delle zone, individuate e indicate nel decreto, potrà essere variata o revocata, sulla base dei risultati del monitoraggio della presenza dell’organismo nocivo. Il restante territorio regionale è stato confermato essere indenne dall’organismo nocivo.

Aleurocanthus spiniferus è un insetto Rincote della famiglia degli Aleurodidi, originario dell’Asia. In Italia è stato segnalato per la prima volta in Puglia, nel 2008, pochi anni fa, e si è via via diffuso in altre regioni del sud e del centro-nord a causa dei trasporti di frutti e piante.

Gli adulti assomigliano a piccoli moscerini (tra 1,4 e 1,7 millimetri di lunghezza), con ali di colore grigio bluastro metallizzato e segnate da macchie chiare. Le uova vengono deposte a spirale, sulla pagina inferiore delle foglie, e per quasi tutti gli stadi giovanili successivi, ben quattro, gli insetti rimarranno fermi lì, perché in quella fase gli animali sono privi di zampe e rimangono fissi sulla superficie delle foglie. Tali stadi sono di forma ovoidale, di colore nero, circondati da una caratteristica frangia cerosa bianca e presentano lunghe spine filamentose lungo la parte periferica del corpo.

L’insetto è dotato di apparato boccale pungente-succhiante, con il quale si nutre della linfa delle piante, ed espelle abbondanti quantità di “melata” appiccicosa, che imbratta la superficie delle foglie e sulla quale si sviluppa la fumaggine. Ne conseguono il deperimento delle piante e danni sul valore commerciale dei frutti. L’aleurodide infesta in prevalenza gli agrumi, ma può colonizzare altre specie botaniche d’interesse agrario e alcune piante ornamentali; non è nocivo per l’uomo e gli animali.

A Catania assessorato già in campo

CATANIA - Nelle ultime settimane numerosi utenti di facebook hanno postato foto e video per denunciare la capitozzatura di diversi alberi in alcune vie della città di Catania, ma c’è un motivo e risiede nella lotta all’infestazione da “aleurodide spinoso degli agrumi” (Aleurocanthus spiniferus). Alla fine di febbraio, infatti, l’assessorato comunale all’Ambiente, retto da Fabio Cantarella, ha avviato gli interventi su alcune piante di arancio amaro in corso delle Province e in via Marchese di Casalotto.
“L’attività, coordinata dal servizio Tutela e gestione del verde pubblico, è stata concertata - si legge in una nota - con la Consulta comunale del verde, che ha raccolto la segnalazione dell’Osservatorio delle malattie delle piante (Omp) di Acireale sulla nuova introduzione anche in ambiente urbano dell’insetto fitofago, nocivo agli agrumi come alle colture agrarie e ornamentali. Le operazioni di rimozione della vegetazione infestata comporteranno l’asportazione completa della chioma o l’eliminazione dell’albero segnalato. L’Amministrazione comunale fornirà presto ai cittadini, con il supporto dell’Omp, le informazioni necessarie al riconoscimento dell’aleurodide per consentire eventuali segnalazioni”.

di Michele Giuliano

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