L'Agenzia delle dogane e dei monopoli costituirà una società in house, la Res Adm, per intervenire "con più efficacia e rapidità" nelle attività di rimozione e bonifica dei relitti di barche a Lampedusa.
Lo fa sapere il Viminale informando che, sul tema, si è svolto oggi un incontro sull'isola presieduto dal capo del Dipartimento delle libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno, Michele di Bari, al quale hanno partecipato il sindaco di Lampedusa, il prefetto Maria Rita Cocciufa, il direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli Marcello Minenna, il questore Rosa Maria Iraci e i rappresentanti dell'Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, e della Guardia costiera.
Grazie all'utilizzo anche di imbarcazioni finalizzate all'ecoscandaglio dei fondali, nei prossimi mesi si potrà bonificare l'area di mare antistante Lampedusa dalle imbarcazioni affioranti o affondate.
Inoltre, la gestione da parte di Adm dello spazio costituito dalla Base Loran permetterà di operare in loco in tempi rapidi. Il sindaco, preso atto dell'impegno dell'Agenzia, ha chiesto la possibilità di ottenere dei ristori per i pescatori dell'isola.
"Le istituzioni presenti - spiega ancora il Viminale - hanno confermato la piena disponibilità a profondere il massimo sforzo di collaborazione per il governo del complesso fenomeno dei flussi migratori che interessano l'isola di Lampedusa.
A conclusione dell'incontro il sindaco di Lampedusa ha voluto rivolgere un ringraziamento al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese per le iniziative messe in campo e gli ottimi risultati conseguiti".
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