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Ancora discariche abusive a Caltanissetta, Legambiente all’attacco

Ancora discariche abusive a Caltanissetta, Legambiente all’attacco

Ancora discariche abusive a Caltanissetta, Legambiente all’attacco

CALTANISSETTA – Legambiente ha segnalato la presenza di una nuova discarica vicino al castello di Pietrarossa, nella zona Angeli. L’ennesimo ricettacolo illegale di rifiuti presente in città dopo la risoluzione positiva del caso di via Xiboli, con l’intervento della Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali, che dopo il sopralluogo e gli accertamenti ufficiali ha disposto il ripristino dei luoghi e restituzione del decoro cittadino.

Una cattiva abitudine quella di abbandonare i rifiuti per strada, difficile da sradicare nonostante il pugno duro dell’Amministrazione comunale, che continua a sanzionare i trasgressori con multe salate. Dopo la segnalazione di alcuni residenti, Marco Lunetta e Ivo Cigna del direttivo di Legambiente hanno effettuato un sopralluogo nella zona indicata, verificando la presenza di diversi cumuli di rifiuti speciali, che da una prima osservazione sembrano costituiti da sfabbricidi, eternit, rifiuti informatici, carrozzerie di auto ed ingombranti.

Una situazione, così come sottolineato dai residenti della zona, che perdura da anni ed è i peggiorata da quando ignoti hanno rubato una catena che impediva l’accesso alla stradella che costeggia il castello. Incerte le competenze su quest’ultima che, secondo quanto riferito, sarebbe a servizio dei terreni dei residenti ma anche del Demanio, visto che lì si sarebbe dovuto realizzare un Parco urbano.

“È assurdo – ha detto Marco Lunetta, responsabile giovani di Legambiente Caltanissetta – pensare che questa discarica si trovi sotto il castello di Pietrarossa, che dovrebbe essere uno dei simboli se non il simbolo della città. Durante il sopralluogo abbiamo trovato di tutto, rifiuti di ogni genere dalla plastica a pezzi di carrozzerie di auto, dall’eternit ai materiali ingombranti come lavandini. Il problema ora è capire di chi sia la responsabilità di questi terreni e della stradella. Terreni in parte confiscati dal Comune per realizzare il Parco del vallone degli Angeli”.

I residenti hanno chiesto di sapere come tutelarsi da queste discariche incontrollate e dal conseguente ulteriore degrado dell’area e a tal fine si sono resi disponibili a realizzare, anche a spese proprie, un cancello e se necessario un impianto di videosorveglianza.

Legambiente ha informato, attraverso Pec il sindaco Roberto Gambino, l’Assessore all’Ambiente Marcello Frangiamone e il comandante della Polizia municipale Diego Peruga. “Abbiamo chiesto – ha spiegato il presidente dell’associazione, Ivo Cigna - di procedere ai dovuti accertamenti e le attività conseguenti, finalizzate alla repressione del fenomeno di abbandono abusivo di rifiuti ma anche alla necessaria e urgente bonifica dell’area. In queste ultime settimane, come Legambiente, abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di abbandoni illeciti di rifiuti nei posti più disparati della città e della sua zona sub-urbana”.

“Chiediamo al sindaco – ha concluso - di mettere in atto tutte le azioni e le sinergie necessarie per fare funzionare meglio i controlli e la repressione di tali comportamenti degradanti. A riguardo Legambiente Caltanissetta e i suoi volontari si rendono disponibili”.

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