Eco-investimenti e green jobs: la sfida delle imprese italiane e la performance della Sicilia

Eco-investimenti e green jobs: la sfida delle imprese italiane e la performance della Sicilia

Eco-investimenti e green jobs: la sfida delle imprese italiane e la performance della Sicilia

La crescita e la competitività delle imprese italiane oggi passano inevitabilmente attraverso la transizione verde, seguendo due direttrici principali: eco-investimenti e green jobs. Questo emerge dal XVI rapporto GreenItaly, realizzato dalla Fondazione Symbola, Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

I nuovi modelli di consumo, sempre più attenti alla sostenibilità come indice di qualità dei prodotti, dimostrano come le imprese eco-investitrici siano più dinamiche sui mercati esteri rispetto a quelle che non hanno effettuato investimenti verdi. Nel 2025, infatti, il 23% delle aziende green prevede un aumento delle esportazioni, contro il 18% di chi non ha investito. Anche il fatturato e l’occupazione mostrano una crescita superiore: 32% contro 27% per il fatturato e 22% contro 15% per l’occupazione.

L’evoluzione degli eco-investimenti in Italia

Il panorama nazionale mostra un cambiamento evidente: oggi un’impresa su tre effettua eco-investimenti, mentre fino al 2018 era una su quattro. Tra il 2019 e il 2024, 578.450 imprese extra-agricole (38,7% del totale) hanno investito in tecnologie green, rispetto al 24,9% nel periodo 2014-2018.

Nel settore agricolo, maggiormente sensibile ai cambiamenti climatici, l’83% delle aziende ritiene indispensabile investire in tecnologie a basse emissioni di CO2, risparmio energetico e rispetto ambientale. Imprese agricole giovanili e del Mezzogiorno guidano questo trend virtuoso, con il 92% delle aziende che aderiscono a un modello produttivo sempre più green.

La performance della Sicilia nel settore green

In questo contesto, la Sicilia registra risultati significativi: nel 2024, 40.760 imprese siciliane hanno effettuato investimenti green, collocando la regione al settimo posto nazionale e al secondo tra le regioni meridionali, dopo la Campania. L’incidenza delle aziende green sul totale delle imprese locali è incoraggiante: 39,8% in Sicilia, contro il 39,3% in Lombardia e il 38,3% in Campania.

Green jobs e impatto sull’occupazione

La crescita della sostenibilità si riflette anche sull’occupazione: nel 2024, le figure professionali green e quelle in fase di riconversione rappresentano il 13,8% dell’occupazione complessiva, pari a quasi 3,3 milioni di persone. Le aziende hanno programmato circa 1,9 milioni di contratti, il 34,3% del totale.

Tuttavia, la distribuzione dei green jobs a livello regionale mostra una stabilità percentuale: la Sicilia, insieme alla Puglia, contribuisce solo per il 4,9% al totale nazionale dei lavoratori green, rimanendo indietro rispetto al Nord.

Le nuove assunzioni green in Sicilia

Anche nelle nuove assunzioni green, la Sicilia mantiene un ruolo marginale: il 5,7% dei contratti italiani sostenibili proviene dall’isola, pari al 32,9% delle nuove assunzioni green regionali. Questi dati evidenziano come la transizione verde rappresenti una sfida e un’opportunità per rafforzare la competitività delle imprese italiane, con particolare attenzione a sviluppo, occupazione e innovazione sostenibile.

di Renata Giordano

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