Rifiuti, 15mila tonnellate dalla Sicilia in rotta verso la Grecia

Rifiuti, 15mila tonnellate dalla Sicilia in rotta verso la Grecia

Rifiuti, 15mila tonnellate dalla Sicilia in rotta verso la Grecia

Salperanno dal porto di Gioia Tauro direzione Salonicco, per poi proseguire verso Ionia, dove verranno sottoposti a un trattamento intermedio prima di essere destinati alla fase finale del recupero, sempre in territorio ionico. È questo l’itinerario che seguiranno le 15mila tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti dalla Sicilia, in partenza nei prossimi mesi verso la Grecia.

L’autorizzazione al trasferimento è arrivata di recente dall’assessorato regionale, a seguito della richiesta presentata a gennaio dalla Rekogest, società con sede legale a Milano ma operativa anche a Termini Imerese, nel Palermitano.

L’export continua

Le spedizioni transfrontaliere rappresentano oggi l’unica soluzione per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati prodotti quotidianamente in Sicilia. La progressiva saturazione delle discariche, a cominciare da quella privata di Lentini – dove da tempo è attivo soltanto il trattamento meccanico-biologico – ha costretto le aziende, pubbliche e private, che gestiscono gli impianti Tmb (trattamento meccanico-biologico), a cercare sbocchi fuori Regione.

In genere il trasferimento avviene tramite società intermediarie che si occupano della logistica tra i Tmb e gli impianti finali, spesso termovalorizzatori. In questo caso, invece, sarà la stessa Rekogest a curare direttamente il trasporto, in quanto riceve i conferimenti a Termini Imerese e risulta pertanto anche produttrice dei rifiuti.

Le 15mila tonnellate saranno dapprima trattate presso l’impianto della Eco Trans Ltd, per poi essere avviate al recupero finale presso la Heracles General Cement Company. Il via libera definitivo è arrivato dopo l’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente e dell’Energia greco, e il decreto della Regione prevede 612 spedizioni, da completarsi entro marzo 2026.

Proroga per i Raee da Malta

Intanto, sul fronte dell’importazione, arriva una proroga per i rifiuti elettrici ed elettronici provenienti da Malta. Le società Electronic Products Ltd e Weee Recycle 4U Ltd – entrambe riconducibili agli imprenditori Charles e Doris Galea – avevano già ricevuto lo scorso settembre l’autorizzazione regionale per portare in Sicilia 1.200 tonnellate di rifiuti con codici EER 16.02.11, 20.01.23 e 20.01.35. Parliamo di apparecchiature contenenti clorofluorocarburi (come frigoriferi e condizionatori), televisori e dispositivi elettrici ed elettronici, i cosiddetti Raee.

La destinazione resta l’impianto di Belpasso, gestito dalla Fg Recycling Systems della famiglia Failla. L’autorizzazione iniziale prevedeva 126 spedizioni da completare entro il 31 maggio 2025, ma ora il termine è stato prorogato fino al 1° settembre 2025, con possibilità di utilizzo dell’intero anno civile dalla data di rilascio.

Nel decreto firmato in questi giorni si legge: “Vista la PEC del 7 febbraio 2025 con cui il notificatore (Electronic Products Ltd) ha chiesto l’estensione dell’autorizzazione… e acquisita la disponibilità dell’autorità competente maltese (Environment & Resources Authority), si ritiene possibile prorogare l’autorizzazione fino a un anno dalla data del rilascio”.

Ciò significa che le due imprese maltesi potranno continuare a conferire rifiuti a Belpasso anche nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto.

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