Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha presieduto stamattina a Palazzo d’Orleans un tavolo tecnico, Siciliana, alla presenza dell’assessore ai Rifiuti Roberto Di Mauro, del dirigente generale del dipartimento competente Calogero Burgio e di esperti e tecnici dell’amministrazione regionale. Argomento il “Piano Regionale dei rifiuti” per la Sicilia.
“Il nuovo documento – si legge nel comunicato - è stato redatto, oltre che attraverso i dati pubblici messi a disposizione dall’Ispra, grazie al confronto con le Srr, società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti, e con i gestori attuali degli impianti, in modo tale da avere una "fotografia" reale della situazione nell’Isola.
Il caso termovalorizzatori
Affrontato anche il tema dei termovalorizzatori, il cui dimensionamento sarà condizionato ai contenuti del nuovo Piano, per il quale da oggi partiranno i 45 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni” e che la riunione avrebbe rappresentato il “via l’iter per ottenere la Valutazione ambientale strategica relativa all’aggiornamento e all'adeguamento del Piano regionale dei rifiuti”.
Tutto sembra indicare che il “piano rifiuti”, o almeno una sua bozza, esista anche perché come sarebbe possibile poter raccogliere osservazioni se non viene inviato a chi ha titolo per riceverlo?
Il "mistero" sul piano rifiuti per la Sicilia
È pur vero che, se si dovesse trattare di una bozza, soprattutto dopo lo scoop del QdS sulle graduatorie del concorso dei forestali, la Regione tenga le zip abbottonate ma quanti ne dovrebbero avere una copia per necessità istituzionali sembrano non averlo.
Lo conferma al QdS Josè Marano, Vice Presidente della IV Commissione - Ambiente, territorio e mobilità" che, raggiunta telefonicamente dal QdS ha dichiarato “non ci è stato consegnato nulla”. E lo confermano anche i presidenti della Ssr Siracusa Corrado Figura e della Ssr Catania Francesco Laudani che, come indicato nel comunicato sopra citato, per il loro ruolo hanno partecipato al confronto necessario per la sua stesura del piano stesso, dichiarando che “ancora non ci è stato consegnato nulla ma contiamo che, quanto prima, ci verrà inviato”.
Lo stesso assessore Di Mauro, raggiunto telefonicamente, ha dichiarato che "invieranno il piano rifiuti nei prossimi giorni". Inoltre, e la conferma è arrivata proprio dal presidente Figura, per ora i presidenti delle Ssr non fanno parte del tavolo tecnico. Il mistero s’infittisce. Il piano è pronto o no? Sorge spontanea una domanda: com’è possibile indicare che da ieri, come scritto nel comunicato, siano partiti i 45 giorni necessari per le eventuali osservazioni se nessuno di quelli che avrebbero titolo per presentarle ne ha avuto copia?
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