fbpx

Acqua contaminata in parco divertimenti siciliano

Acqua contaminata in parco divertimenti siciliano

Acqua contaminata in parco divertimenti siciliano

Strutture abusive o con acqua contaminata da batteri fecali: sono 10 i parchi acquatici chiusi dai carabinieri dei Nas. Una di queste strutture si trova in provincia di Messina.

L'operazione dei carabinieri rientra nell'ambito di una campagna di controlli in tutta Italia. Gli operatori hanno ispezionato ben 288 strutture tra luglio e agosto: 83 sono risultate irregolari e i militari hanno elevato sanzioni penali e amministrative per oltre 40mila euro.

Acqua contaminata e piscine abusive: da Messina a Latina, numerose strutture chiuse

In 4 episodi (nelle province di Messina, Viterbo e Latina), i carabinieri hanno scoperto la presenza di acqua contaminata e non idonea in impianti natatori e di divertimento. Nelle acque delle strutture, infatti, sarebbero stati rilevati anche elevati contenuti di coliformi fecali e cariche batteriche. Il rischio per la salute umana, in presenza di acque così contaminate, era naturalmente alto.

Chiuse altre 3 piscine totalmente abusive nelle province di Napoli, Reggio Calabria e Bari e altre 3 strutture per rilevanti carenze strutturali ed autorizzative. Le violazioni, inoltre, hanno riguardato anche casi di inosservanza alla normativa di sicurezza dei luoghi di lavoro e mancato rispetto delle norme anti-Covid. Tra queste ultime rientrerebbero l’assenza di cartellonistica informativa e la mancanza delle periodiche pulizie e sanificazioni.

Inoltre, nei punti ristoro interni alle strutture, i militari del Nas hanno sequestrato oltre 250 chili di alimenti scaduti e privi di tracciabilità. Tanti gli spazi in pessime condizioni igieniche o di manutenzione scoperti dai carabinieri nelle strutture, molto frequentate in estate.

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi