Aggressione a un autista dell'AMTS a Catania: solidarietà dai sindacati

Aggressione a un autista dell'AMTS a Catania: solidarietà dai sindacati

Aggressione a un autista dell’AMTS a Catania: solidarietà dai sindacati

Giovedì 20 marzo, al capolinea "Due Obelischi" di Catania, un conducente dell’AMTS è stato brutalmente aggredito da un passeggero. Il lavoratore, mentre svolgeva il suo servizio a bordo di un bus di linea urbana, è stato colpito con calci, pugni e uno zaino. L'autista, soccorso e trasportato al pronto soccorso del Policlinico, ha riportato una ferita alla testa che ha richiesto tre punti di sutura. Dopo essere stato dimesso nel pomeriggio, ha formalizzato una denuncia alle forze dell'ordine.

Le parole dei sindacati

I segretari generali di Uil e UilT etnei, Enza Meli e Salvo Bonaventura, hanno dichiarato: “A Catania i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale sono ormai nel mirino di violenti e balordi. Tuttavia, nonostante la gravità della situazione, non vengono ancora adottate misure adeguate per la loro tutela. Al conducente aggredito oggi, come abbiamo già fatto con altri colleghi vittime di episodi simili, esprimiamo la nostra piena solidarietà e offriamo sostegno, sia sindacale che legale. Abbiamo sollevato più volte il problema della sicurezza in città, come recentemente durante un incontro con il sindaco, ma è necessario che vengano intraprese azioni concrete ed efficaci.”

L'escalation delle aggressioni

Le aggressioni ai lavoratori del trasporto pubblico cittadino sono ormai un fenomeno frequente e preoccupante. Questi episodi rappresentano un danno che si somma alla difficoltà dei turni stressanti e delle ferie non godute, causate dalle croniche carenze di organico nel settore.

Solidarietà dalla Cgil e dalla Filt Cgil

Anche la Cgil di Catania e la Filt Cgil hanno espresso la loro solidarietà. “L’ennesima aggressione a un autista dell’AMTS, colpito con calci, pugni e uno zaino, conferma l’emergenza sicurezza che affligge la città, un’emergenza che coinvolge anche chi lavora a contatto con il pubblico,” hanno dichiarato Carmelo De Caudo, segretario generale della Cgil di Catania, ed Edoardo Pagliaro, segretario generale della Filt Cgil. “Negare questa realtà sarebbe un grave errore. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla vittima e, in qualità di rappresentanti sindacali, ci impegniamo a garantire che le amministrazioni locali attuino misure concrete per la protezione di chi lavora nel trasporto pubblico cittadino. Il nostro impegno non si fermerà.”

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