In occasione dell’inaugurazione dell'anno giudiziario di Palermo, il presidente della Corte d'appello, Matteo Frasca ha presentano i dati della sua relazione che certificano l’aumento nel distretto di Palermo di denunce per mafia e per corruzione. Anche se le denunce per reati contro la pubblica amministrazione segnalano un lieve incremento (da 3.799 a 3.832 con una variazione dell'1%), per altre fattispecie le variazioni sono più consistenti. Le concussioni sono aumentate da 12 a 19 (+58%), le denunce per corruzione sono cresciute del 4% (da 81 a 84) mentre quelle per peculato sono diminuite da 104 a 82.
Frasca: "Cosa nostra continua nel suo violento controllo"
Sono tornate a crescere anche le truffe e le accuse di indebita percezione di contributi, finanziamenti concessi dallo Stato, da altri enti pubblici o dall'Unione europea. Cosa nostra, secondo Frasca, continua a esercitare il suo "diffuso, penetrante e violento controllo sulle attività economiche, imprenditoriali e sociali del territorio". Se negli anni precedenti il dato statistico aveva mostrato qualche cenno di diminuzione Frasca rileva che nell'ultimo anno le denunce sono state 79 mentre erano state 50 e 77 nei due anni precedenti. A livello distrettuale quindi si registra un incremento del 58%.
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