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Caro bollette, prezzo bloccato salva un bar di Palermo di 160 anni

Caro bollette, prezzo bloccato salva un bar di Palermo di 160 anni

Caro bollette, prezzo bloccato salva un bar di Palermo di 160 anni

Il 1860 è l'anno dell'unificazione dell'Italia ma è anche l'anno in cui nasceva in via Principe di Belmonte a Palermo il Caffè Spinnato. Anche l'antico Bar del salotto bene della città, che vanta tre negozi a Palermo e una sessantina di impiegati, sta subendo pericolosamente la crisi.

Dopo aver superato con grandi sacrifici la pandemia, Riccardo Spinnato e la sua famiglia si ritrovano a fronteggiare una nuova criticità, ovvero il rincaro "vertiginoso" delle bollette di energia elettrica e gas: "Dopo il covid dovevamo cercare di capire come riprenderci e invece ci siamo ritrovati a risolvere un altro enorme problema. Noi fortunatamente abbiamo fatto un accordo di prezzo bloccato - spiega l'imprenditore palermitano a qds.it - e fino al mese scorso siamo stati, tra virgolette, tutelati. Da questo mese iniziano i problemi. Non abbiamo voluto aumentare i prezzi post covid - racconta - ma abbiamo cercato di stringere i denti noi. E' chiaro che se aumentano le materie prime e il costo dell'energia non possiamo più farcela".

Rincari enormi per chi ha tariffe a consumo

Non tutti i commercianti, purtroppo, sono stati previgenti come Spinnato che ha stipulato un contratto di energia a tariffa fissa, anche se a scadenza. Chi ha scelto la tariffa a consumo ha già ricevuto pesanti "mazzate" e sono tanti gli imprenditori che stanno pensando di chiudere la saracinesca. Qualcuno lo ha già fatto. "In questo momento sembra di vivere in un film - dichiara Spinnato -. Capisco i colleghi che hanno annunciato di chiudere perché la matematica non è un'opinione. Se i costi non sono più alti dei ricavi è inutile rimanere aperti. Tra l'altro nella ristorazione il consumo di energia elettrica è impressionante perché ci sono frigoriferi, macchinari, climatizzatori... Anche prima si spendeva tanto, ma con i nuovi rincari la situazione è diventata insostenibile".

Cosa fare per non fallire?

"Per fronteggiare la situazione e quindi i nuovi rincari - spiega Riccardo Spinnato - si può fare poco. Noi stiamo provando ad acquistare macchinari a risparmio energetico ma non basterà con queste bollette. Gli unici che possono davvero fare qualcosa sono i Governi, perché il singolo imprenditore ha poco da fare. Non si possono eliminare frigoriferi o altri macchinari. Nel settore della ristorazione è impossibile".

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