Caltanissetta, lento ritorno alla normalità fra timori e vaccini

Caltanissetta, lento ritorno alla normalità fra timori e vaccini

Caltanissetta, lento ritorno alla normalità fra timori e vaccini

CALTANISSETTA – Ha preso il via, nei locali dell’Urp del Comune, il servizio di assistenza ai cittadini che hanno difficoltà a prenotare l’appuntamento per la vaccinazione anticovid. Una risposta per una delle criticità emerse nel corso della seduta della Commissione comunale Sanità presieduta da Nina Schirmenti, alla presenza del responsabile Covid-19 area Nord Benedetto Trobia, del direttore dell’Unità operativa complessa Sanità pubblica epidemiologica e medicina preventiva Francesco Iacono, nonché del direttore sanitario Marcella Santino.

“Vaccinare quante più persone possibile – ha dichiarato Schirmenti - al fine di raggiungere l’immunità di gregge. Questo obiettivo, infatti, consentirebbe una sempre minor circolazione del virus. I vaccini sono diversi tra loro, ma tutti concorrono in maniera preziosa all’immunizzazione della popolazione. Ringrazio la dottoressa Marcella Santino, il dottor Benedetto Trobia e il dottor Francesco Iacono per la professionalità e la disponibilità. Purtroppo siamo in guerra e le guerre si vincono insieme. Dobbiamo sconfiggere questa maledetta pandemia e in ognuno di noi deve prevalere il senso della responsabilità: soltanto così potremmo tornare a una vita normale”.

Una sinergia di intenti ribadita anche dai vertici dell’Asp, che hanno organizzato anche lo scorso fine settimana lo speciale open weekend di vaccinazioni dedicato agli ultra sessantenni e ai soggetti fragili senza la necessità di prenotarsi.

Intanto, per rassicurare gli studenti chiamati a rientrare nelle aule dopo un mese di didattica a distanza e quaranta giorni di zona rossa è stato avviato lo screening della popolazione scolastica al centro Michele Abbate concesso dall’Amministrazione Comunale. Una decisione presa anche a seguito della protesta dei genitori che a gran voce hanno chiesto al primo cittadino uno screening di massa. Una strategia condivisa dall’Asp e avviata con i controlli della popolazione scolastica dei plessi dell’Istituto comprensivo Vittorio Veneto.

A sollevare dubbi sulla sicurezza delle scuole e la mancanza di un adeguato distanziamento nelle classi sono stati anche i rappresentanti della “Rete degli studenti medi”, che hanno deciso di protestare a riguardo. “Oltre quattromila – hanno fatto sapere gli organizzatori - hanno risposto negativamente alla richiesta di rientro in presenza. I dati sono riportati nel sondaggio preparato dalla Rete degli studenti medi di Caltanissetta. Auspichiamo che le istituzioni mettano a disposizione dei sindaci la possibilità di valutare e decidere come meglio comportarsi sulla base dei mezzi e degli strumenti che il territorio ha a disposizione”.

Intanto, il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Caltanissetta, Giovanni D’Ippolito, ha lanciato un appello ai nisseni invitandoli a vaccinarsi e a non essere diffidenti e scettici sull’efficacia dei vari sieri. “Riteniamo fondamentale – ha affermato - l’utilità dei vaccini, qualsiasi essi siano, per contrastare gli effetti negativi che la pandemia ha provocato e continua a causare. Oggi abbiamo la possibilità di immunizzare la popolazione, ridurre la mortalità e la percentuale dei ricoveri. Ma dobbiamo avere massima fiducia nell’efficacia dei vaccini e nella professionalità dei medici e degli operatori sanitari che sono impegnati nella campagna vaccinale”.

Annalisa Giunta

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