Caso di vaiolo delle scimmie a Messina: paziente ricoverato al Policlinico

Caso di vaiolo delle scimmie a Messina: paziente ricoverato al Policlinico

Caso di vaiolo delle scimmie a Messina: paziente ricoverato al Policlinico

Un paziente è attualmente ricoverato al Policlinico di Messina per un sospetto caso di Mpx, meglio noto come vaiolo delle scimmie. La situazione sarebbe sotto controllo: l’Azienda sanitaria provinciale è stata prontamente allertata e l’Ufficio di Epidemiologia ha già trasmesso le linee guida per la gestione del caso in condizioni di massima sicurezza.

Cos’è il vaiolo delle scimmie

Il vaiolo delle scimmie (Mpox) è una malattia infettiva zoonotica causata dal virus monkeypox (MPXV), endemico in alcune aree dell’Africa centrale e occidentale. La trasmissione avviene principalmente da animale a essere umano, attraverso il contatto diretto con animali infetti. Tuttavia, è possibile anche la trasmissione da persona a persona, soprattutto in presenza di contatti stretti e prolungati con soggetti sintomatici.

Sintomi e trattamento

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, l’Mpox è generalmente una malattia autolimitante, con una durata media compresa tra le due e le quattro settimane. Il decorso prevede due fasi sintomatiche distinte:

  • Fase prodromica (0-5 giorni): febbre, forte mal di testa (generalizzato o frontale), linfonodi ingrossati, dolori muscolari e articolari, mal di schiena e marcata stanchezza.

  • Fase eruttiva: tra 1 e 3 giorni dopo la comparsa della febbre, si sviluppa un’eruzione cutanea che evolve progressivamente da macule (lesioni piatte) a papule, vescicole, pustole e infine croste.

Nella maggior parte dei casi, il vaiolo delle scimmie guarisce spontaneamente senza bisogno di cure specifiche. Tuttavia, nei casi più gravi può essere prescritto un antivirale, il tecovirimat (TPOXX).

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