Contro il caro-affitti, la Regione Siciliana investe 13 milioni per nuovi alloggi universitari

Contro il caro-affitti, la Regione Siciliana investe 13 milioni per nuovi alloggi universitari

Contro il caro-affitti, la Regione Siciliana investe 13 milioni per nuovi alloggi universitari

La Regione Siciliana scende in campo contro il caro-affitti, finanziando con risorse proprie una serie di interventi di edilizia residenziale universitaria. L’obiettivo è aumentare il numero di alloggi gratuiti destinati agli studenti fuori sede, favorendo il diritto allo studio e rendendo più accessibili le università dell’Isola.

I fondi, previsti dalla legge regionale 3/2024 e distribuiti dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale agli Ersu di Palermo, Catania, Messina ed Enna, ammontano a 13 milioni di euro. Serviranno a realizzare 75 nuovi posti letto e a riqualificare 354 alloggi esistenti su tutto il territorio regionale.

Oltre 2.000 posti letto disponibili per l’anno accademico 2024/2025

Grazie agli interventi finanziati, per l’anno accademico 2024/2025 saranno 2.011 i posti disponibili nelle residenze universitarie gestite dai quattro Ersu siciliani:

  • Palermo: 938 posti

  • Catania: 680 posti

  • Messina: 323 posti

  • Enna: 70 posti

Schifani: “Università siciliane più attrattive e accessibili”

Il presidente della Regione, Renato Schifani, sottolinea il valore strategico dell’investimento:

“Gli investimenti che abbiamo programmato attuano una scelta politica ben precisa del mio governo: rendere le università siciliane più attrattive, anche per chi ha meno disponibilità economiche o proviene da altri territori, dall’Italia o dall’estero. Gli atenei dell’Isola sono competitivi sul piano della qualità formativa e della ricerca. Il nostro dovere è migliorarne i servizi, e lavoriamo ogni giorno per raggiungere questo obiettivo”.

Turano: “Ricettività aumentata del 40% per studenti meritevoli”

Anche l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, evidenzia l’impatto concreto della misura:

“Questa iniziativa, finanziata interamente con fondi regionali, mira ad ampliare la capacità ricettiva gratuita per gli studenti meritevoli e in difficoltà economica. Grazie a nuovi alloggi e riqualificazioni, la ricettività complessiva è aumentata del 40%. Vogliamo contrastare il caro-affitti e rafforzare la rete dei servizi offerti dagli Ersu”.

Come saranno utilizzati i fondi: la ripartizione per città

Ecco nel dettaglio la distribuzione dei 13 milioni di euro tra i quattro Ersu regionali:

  • Catania:
    Riceverà 3,4 milioni di euro per la riqualificazione di 64 alloggi.

  • Enna:
    Beneficerà di 3,7 milioni destinati alla creazione di 30 nuovi posti letto e alla riqualificazione di 70 alloggi nella residenza Domus Kore.

  • Messina:
    Otterrà complessivamente 3,9 milioni di euro, così suddivisi:

    • 3,1 milioni per la realizzazione di 45 nuovi alloggi e per interventi di adeguamento e manutenzione straordinaria nel residence universitario Gravitelli;

    • 725 mila euro per l’adeguamento di 85 posti letto e per il rinnovamento degli impianti di climatizzazione, idrico, sanitario ed elettrico nelle residenze universitarie di Annunziata e Papardo (Polo Annunziata), che contano 92 posti ciascuna.

  • Palermo:
    Riceverà 1,9 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione ed efficientamento energetico del Palazzo Marchesi, con l’obiettivo di trasformare il terzo e il quarto piano in struttura residenziale per studenti.

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