Controlli su ristorazione a Catania: sanzioni e sequestri per irregolarità

Controlli su ristorazione a Catania: sanzioni e sequestri per irregolarità

Controlli su ristorazione a Catania: sanzioni e sequestri per irregolarità

Nella serata di venerdì scorso 6 dicembre, la Polizia di Stato ha coordinato un ampio servizio di controllo nel centro cittadino di Catania, focalizzandosi sulle attività di ristorazione. L’obiettivo era verificare il rispetto delle autorizzazioni per la vendita di alimenti, la tracciabilità e genuinità dei prodotti, oltre alla conformità delle norme di sicurezza sul lavoro.

Squadra e operazioni

La task force, guidata dalla Questura di Catania, ha coinvolto l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la Divisione Anticrimine, il Corpo Forestale della Regione Siciliana, l’Ispettorato del Lavoro, il servizio Veterinario dell’ASP di Catania, lo SPRESAL e agenti della Polizia Locale dei settori Annona, Viabilità e Tutela ambientale.

Risultati dei controlli

Le verifiche hanno portato alla scoperta di numerose irregolarità, in particolare presso un ristorante di sushi “all you can eat” e una panineria ambulante.

Ristorante di sushi: sanzioni per oltre 31.000 euro

Il titolare di un ristorante orientale in viale Vittorio Veneto è stato multato per un totale di 31.000 euro e denunciato per frode in commercio e vendita di prodotti alimentari non genuini. Tra le violazioni emerse:

  • Frode sui prodotti alimentari: Alimenti congelati venivano presentati come freschi nel menù, ingannando i clienti.
  • Carenze igieniche: Sequestrati oltre 50 chili di alimenti non tracciati, tra pesce e verdure, molti dei quali congelati arbitrariamente, decongelati e poi ricongelati.
  • Irregolarità strutturali: Assenza di un sistema di aerazione in una dispensa, mancata segnalazione delle uscite di emergenza, quadro elettrico ingombrato e insufficienti armadietti per il personale. Queste violazioni hanno comportato sanzioni per 9.000 euro.

Violazioni sui lavoratori

Tra i 29 dipendenti identificati:

  • Due lavoratori in nero: Multa di 4.000 euro.
  • Retribuzioni non tracciabili: Sanzione di 18.000 euro per sei lavoratori.

Food truck: multe per occupazione abusiva

Un controllo su un food truck nella stessa zona ha evidenziato altre irregolarità:

  • Mancata indicazione degli ingredienti nei prodotti alimentari.
  • Occupazione abusiva del suolo pubblico. Sequestrati un braciere, 5 tavoli e 17 sedie.
  • Sanzioni complessive per 3.000 euro.

Obiettivo dei controlli

L’operazione mira a garantire la sicurezza alimentare, il rispetto delle normative sul lavoro e la tutela dei consumatori, rafforzando il controllo delle attività di ristorazione nella città. Le autorità hanno dichiarato che simili verifiche continueranno anche nei prossimi mesi per scoraggiare ulteriori irregolarità.

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