Ancora un episodio di violenza nel carcere di piazza Lanza a Catania, dove un detenuto è accusato dell'aggressione ai danni di un assistente e di un sovrintendente di polizia penitenziaria.

L'episodio, che ha generato particolare tensione all'interno dell'istituto penitenziario per diverse ore, è avvenuto domenica 28 maggio.

Aggressione nel carcere di piazza Lanza, ferito agente

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il detenuto - un uomo di origini palermitane - avrebbe colpito al volto l'agente di polizia penitenziaria con uno sgabello. Un gesto di violenza che ha messo in agitazione non solo il personale del carcere, ma anche gli altri detenuti. Sarebbero state necessarie diverse ore prima di ripristinare la calma all'interno dell'istituto.

L'aggressione è stata denunciata anche dal sindacato UilPa PolPen. Il segretario nazionale Armando Algozzino ha commentato: “I lavoratori di Polizia penitenziaria sono costantemente sotto minaccia. Le nostre denunce e le nostre proposte restano colpevolmente inascoltate. La situazione precipita, a Catania come altrove. Un inquietante segnale di impotenza e inerzia dello Stato”.

Il sindacalista torna a parlare anche di altri problemi "storici" delle carceri italiane, dal sovraffollamento alla carenza di organico.

Immagine di repertorio