La Russia manterrà gli impegni presi a Istanbul sottoscrivendo l'accordo sulle esportazioni di grano dall'Ucraina.
Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, dopo i colloqui avuti al Cairo con il suo omologo egiziano, Sameh Shoukri.
"Abbiamo riaffermato l'impegno degli esportatori russi di prodotti cerealicoli per l'adempimento di tutti i loro obblighi", ha affermato in una conferenza stampa Lavrov, citato dall'agenzia Interfax.
Lavrov: "No pregiudizi per negoziati, ma non dipende da noi"
"Noi non abbiamo alcun pregiudizio nel riprendere i negoziati su una serie più ampia di questioni, ma non dipende da noi", ha aggiunto.
Secondo Lavrov, alcune delle sanzioni "illegittime" imposte alla Russia, come quelle che riguardano le compagnie assicurative, l'accesso ai porti stranieri di navi russe e di navi straniere nei porti russi, ostacolano la piena attuazione dell'accordo sullo sblocco delle esportazioni del grano ucraino.
"Si sospendano le restrizioni illegittime"
"Il segretario generale delle Nazioni Unite si è offerto volontario per ottenere la sospensione di queste restrizioni illegittime e speriamo che ci riesca", ha detto ulteriormente Lavrov.
"Siamo riusciti a raggiungere un accordo a Istanbul, l'Ucraina smina i porti e lascia salpare le navi, mentre Russia, Turchia e un'altra parte, che sarà decisa successivamente, scorteranno le navi verso il Bosforo", ha aggiunto il ministro degli Esteri della Russia.
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