L’aumento delle temperature di queste ultime settimane rappresenta un dato inconfutabile, l’estate 2023 è ormai alle porte e molti cittadini stanno già pensando a come combattere il caldo afoso che si propagherà a breve.
In particolare, l’imperativo da qui ai prossimi giorni sarà quello di adeguare le proprie abitazioni al clima rovente che ci aspetta, con l’installazione di climatizzatori e il posizionamento di tende per ripararsi dal sole cocente. A tal proposito, sono diverse le agevolazioni fiscali messe a disposizione dei cittadini in vista dell’estate.
Bonus condizionatori 2023
Uno dei contributi sicuramente più ambiti da parte degli italiani per l’estate 2023 è sicuramente il Bonus condizionatori 2023. L’agevolazione è stata prorogata anche per l’anno in corso con l’approvazione dell’ultima Manovra varata dal Governo Meloni. La misura permette di coprire le spese di acquisto o di sostituzione tra il 50% e il 60% dei costi.
Per accedere al Bonus condizionatori 2023, il richiedente deve attenersi a specifiche regole. Risulta fondamentale, infatti, che sia stato effettuato un intervento edilizio sull’immobile, come la manutenzione straordinaria, il restauro, la ristrutturazione o il risanamento conservativo della casa.
Tra gli interventi previsti figurano anche la ricostruzione o il ripristino di un immobile danneggiato a causa di eventi calamitosi, così come la manutenzione ordinaria o straordinaria su parti comuni di edifici residenziali.
La detrazione del 50% è ammissibile nel caso in cui l’acquisto di un nuovo condizionatore rientri nell’ambito di una ristrutturazione edilizia, così come previsto dal Bonus mobili ed elettrodomestici. Per la detrazione al 65%, l’acquisto deve rientrare all’interno dell’Ecobonus.
La detrazione costituita dal Bonus condizionatori 2023 può essere indicata in fase di dichiarazione dei redditi compilando, come esempio, il modello 730.
Bonus tende da sole 2023
In questa lista non poteva sicuramente mancare il Bonus tende da sole 2023. L’agevolazione, introdotta dal Governo Conte, è stata riconfermata anche dalla Legge di Bilancio di quest’anno ed è rappresentata da una detrazione d’imposta che va a coprire fino al 50% delle spese economiche complessive sostenute per gli acquisti.
La detrazione può essere calcolata su un importo massimo di 60mila euro. A conti fatti, dunque, il Bonus ha un valore massimo di 30mila euro. L’incentivo può essere riconosciuto secondo tre modalità: la detrazione Irpef in 10 anni a rate, la cessione del credito di imposta a un terzo soggetto o lo sconto diretto in fattura.
L’agevolazione non può essere richiesta da tutti. Possono infatti presentare domanda:
- I proprietari di singole unità immobiliari residenziali, ivi compresi i familiari come il coniuge, parenti entro il terzo grado;
- I proprietari di parti comuni di edifici residenziali, vale a dire i condomini;
- I soggetti che sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- Chi possiede un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.
Il Bonus tende da sole 2023 può essere richiesto entro il 31 dicembre 2023. Per presentare la domanda è necessario accedere all’Area Utenti del sito dell’Enea (clicca qui) e inviando la comunicazione obbligatoria entro 90 giorni dalla data di fine lavori o collaudo del dispositivo. Non bisogna presentare dichiarazione ISEE.
Bonus zanzariere 2023
In tanti non si faranno sicuramente sfuggire l’opportunità rappresentata dal Bonus zanzariere 2023. In realtà, la misura in questione non è costituita da un vero e proprio bonus, ma rientra in una serie di agevolazioni rappresentate da una detrazione fiscale IRPEF fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di una zanzariera su finestre e porte finestra, con schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti.
Il Bonus zanzariere 2023 in questione rientra nel già citato Bonus tende da sole 2023 che, a sua volta, fa parte del cosiddetto Ecobonus. Il contributo può essere richiesto da tutti i cittadini, a prescindere dall’ISEE. Vanno comunque rispettate determinate condizioni, tra le quali:
- Essere proprietari di singole unità immobiliari residenziali, compresi familiari come coniuge e parenti entro il terzo grado;
- Risultare proprietari di parti comuni di edifici residenziali come i condomini;
- Possedere un diritto reale sulle unità immobiliari che costituiscono l’edificio.
Il Bonus zanzariere 2023 è disponibile fino al 31 dicembre 2024. La misura va richiesta facendo comunicazione all’ENEA degli interventi da effettuare entro 90 giorni dal termine dei lavori o dall’avvenuto collaudo.
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