La presentazione ufficiale risale dell'assessorato del compianto Lino Leanza. Erano i tempi del governo firmato Raffaele Lombardo e in occasione di quella conferenza stampa si parlò di un museo nell'ex Manifattura Tabacchi. Oggi, dopo la consegna dei lavori nel 2020, si torna a parlare dello storico edificio nell'ex quartiere militare di Catania, tra San Cristoforo e via Garibaldi, e della sua nuova vita.
I lavori di riqualificazione
Sono in corso infatti i lavori di riqualificazione per fare dello storico edificio del cuore di Catania sede del museo regionale interdisciplinare: in particolare, domani inizieranno quelli per completare la sistemazione del tetto.
Via Garibaldi, chiusa una corsia
Per questo si rende necessaria la chiusura di una parte della via Garibaldi. La richiesta è pervenuta al Comune dalla stazione appaltante, ovvero la Soprintendenza ai beni culturali e del Rup architetto Salvatore Sorbello, al fine di completare i lavori di sistemazione della copertura a mezzo di una gru. L'amministrazione, pertanto, ha istituito, per domani, il divieto di transito per tutti i veicoli, della corsia sud di via Giuseppe Garibaldi nel tratto civ. 237 a via Quartiere Militare; il senso unico alternato nella corsia nord di via Giuseppe Garibaldi nel tratto civ. 237 a via Quartiere Militare; il limite massimo di velocità a 30 Km/h.
L'intervento
Si tratta di "un intervento - si legge nel sito del Pon Cultura - volto al recupero e alla messa in sicurezza dell’immobile, al suo ripristino estetico, impiantistico e funzionale, dotando la città di una struttura con destinazione d’uso a Museo destinata all’esposizione del proprio patrimonio archeologico ed industriale – a partire dagli antichi macchinari di fine del 1800 anche loro oggetto di restauro – e collezioni che spazieranno dai reperti archeologici all’arte contemporanea. L’imponente immobile – che si sviluppa su tre piani più il piccolo livello terrazzato superiore – ospiterà il nuovo museo che ne occuperà gli spazi con una zona di accoglienza con biglietteria, bookshop e servizi, depositi e laboratori, sale espositive per mostre temporanee, conferenze e convegni e spazi diversificati destinati alle differenti collezioni.
La posizione invidiabile
La posizione in pieno centro storico del futuro Museo favorisce la sua integrazione con i principali itinerari di visita in una zona urbana che trarrà beneficio e sviluppo dall’apertura della struttura museale rimodulando un nuovo rapporto con i quartieri storici di Catania (Fortino, San Cristoforo, Angeli). L’antico fabbricato borbonico – testimone della grande storia industriale di Catania – sarà restituito ai cittadini realizzando così un nuovo importante punto di riferimento per l’identità storica e culturale di Catania e della regione tutta".
Melania Tanteri
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