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Franco Battiato, celebrazioni a Milo a due anni della scomparsa

Franco Battiato, celebrazioni a Milo a due anni della scomparsa

Franco Battiato, celebrazioni a Milo a due anni della scomparsa

Tutto pronto, a Milo, per il secondo anniversario della scomparsa di Franco Battiato. La cittadina in provincia di Catania che ha dato i natali al grande cantautore, torna a celebrare il suo figlio più illustre con una tre giorni, dal 18 al 20 maggio, densa di appuntamenti. Mostre, incontri, spettacoli di danza, momenti di meditazione e di riflessione con un unico denominatore comune: Battiato. Profonda la denominazione della rassegna: “Franco Battiato: le radici dell’essenza”, organizzata dal Centro Studi di Gravità Permanente, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Milo. A patrocinare l'iniziativa è l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e dell’Assemblea regionale siciliana.

Il ricordo del sindaco

“Anche nel secondo anniversario dalla sua scomparsa, il Comune di Milo vuole onorare la memoria di Franco Battiato – dichiara il sindaco di Milo, Alfio Cosentino – che ha dato tanto alla nostra comunità, dal punto di vista artistico ma soprattutto umano. È nostro dovere, quindi, restituire una piccola parte di quanto ricevuto. E vogliamo farlo, anche quest’anno, cercando di raccontare le tante sfaccettature di questo grande artista, soprattutto gli aspetti più intimisti. Ringrazio per la preziosa collaborazione – conclude – il Centro Studi di Gravità Permanente e la Pro Loco di Milo. E, per il patrocinio, l’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e l’Ars”.

Nelle profondità dell'animo di un grande artista

Anche quest’anno la manifestazione si propone di esplorare e rievocare la sfera più spirituale ed intima dell’artista, attraverso i molteplici linguaggi artistici di cui è stato straordinario interprete. “Queste giornate – spiega Fiorella Nozzetti, presidente del Centro Studi di Gravità Permanente – sono dedicate a ciò che ha incuriosito e ha formato, nel corso della vita, Franco Battiato. Lui si è abbeverato a tante fonti. La sua formazione artistica e interiore è derivata da tutti i percorsi che ha intrapreso: Gurdjieff, lo yoga, il buddhismo tibetano e tanto altro. Si è abbeverato ovunque ci fosse qualcosa finalizzato alla crescita”. La kermesse si aprirà giovedì 18 maggio, di mattina, alle ore 7 e 30, con un intenso momento dedicato alla meditazione e alla preghiera delle diverse confessioni.

Alle 10 e 30, nel Centro Servizi ‘Cav. Salvatore Arcidiacono’, verrà inaugurata una mostra di pittura realizzata dai ragazzi del Consorzio Siciliano di Riabilitazione insieme agli alunni del Liceo Artistico ‘Emilio Greco’ di Catania. Nel pomeriggio si susseguiranno una serie di incontri nel Centro Servizi “Cav. Salvatore Arcidiacono”. In serata la presentazione del libro “Battiato. Una ricostruzione sistematica. Percorsi di ascolto consapevole”, curata dall’autore Vincenzo Greco.

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