A seguito del decreto legge n 105 pubblicato in GU N 175 del 23 luglio 2021 recante "Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche" dal prossimo 6 agosto sarà possibile svolgere alcune attività al chiuso solo se si è in possesso di Green Pass.
Il governo ha così deciso di consentire solo a chi è immunizzato o ha un tampone negativo l'ingresso nei luoghi più affollati, soprattutto al chiuso.
La certificazione verde è rilasciata non solo alla persona che ha effettuato entrambe le dose del vaccino, ma anche a chi ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarita dal Covid.
Al variare della certificazione , varierà anche la durata del green pass E' così sarà possibile ottenere il green pass:
- l’inoculamento della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose)
- la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi)
- effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).
- completamento del ciclo vaccinale con la seconda dose (entro 48 h dalla somministrazione ed ha validità 9 mesi)
Come scaricare il certificato?
La piattaforma nazionale DGC, invia il codice per scaricarlo ai recapiti mail personali o tramite sms, forniti quando si è proceduto alla vaccinazione o ad un tampone o quando si è ottenuto il certificato di guarigione.
Il codice, con i dati presenti sulla Tessera Sanitaria, dà la possibilità di ottenere la Certificazione tramite il sito www.dgc.gov.it o su app Immuni.
In alternativa, se si è in possesso di Spid o Carta d’Identità Elettronica (CIE) è possibile utilizzare l’applicazione IO.
Chi è esente?
I bambini sotto i 12 possono entrare ovunque senza pass, anche perché per loro non è disponibile ancora il vaccino.Sono esenti, secondo il decreto legge anche «i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute»
Quando è obbligatorio esibire il green pass?
La certificazione verde sarà richiesta poter svolgere o accedere alle seguenti attività:
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Servizi per la ristorazione al tavolo e al chiuso
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Spettacoli, teatri, cinema, eventi e competizioni sportive
Che siano al chiuso o all'aperto gli spettacoli e gli eventi sportivi dovranno svolgersi «esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale». Per quanto riguarda la capienza, il decreto stabilisce che in zona bianca si potrà raggiungere il 50% di quella massima autorizzata all'aperto e il 25% al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all'aperto e 2.500 al chiuso.
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Musei, mostre, luoghi della cultura, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso
4. Piscine, palestre, centri benessere e termali, limitatamente alle attività al chiuso;
5. Sagre e fiere, convegni e congressi;
6. Parchi tematici e di divertimento;
7. sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
8. Concorsi pubblici.
Quali sanzioni si rischiano?
I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green pass, sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni.
In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.
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