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Irene Catarella, le sue poesie esposte alla Pro Biennale di Venezia

Irene Catarella, le sue poesie esposte alla Pro Biennale di Venezia

Irene Catarella, le sue poesie esposte alla Pro Biennale di Venezia

I versi della poetessa agrigentina Irene Catarella sono stati selezionati per la Pro Biennale di Venezia, che si è inaugurata lo scorso 29 maggio e che proseguirà fino al 2 giugno, presso il padiglione Spoleto – Chiesa della Pietà.

Irene Catarella diviene così la prima poetessa siciliana le cui opere sono esposte nell’ambito della Pro Biennale 2021. Dal 4 al 10 luglio Irene Catarella parteciperà anche alla mostra Spoleto Arte. Alla Pro Biennale in mostra otto poesie che la Catarella ha scritto traendo ispirazione dalle tematiche dell’amore e degli ultimi.

Le poesie sono state selezionate da una commissione presieduta da Salvo Nugnes, curatore e presidente della Pro Biennale, con il contributo di Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Katia Ricciarelli e Moni Ovadia. “Con le sue parole Irene Catarella esplora gli antefatti reconditi di passioni ed emozioni, esprimendo a parole quel profondo sentimento che arde nell’anima”, spiega Salvo Nugnes, curatore della Pro Biennale, che prosegue: “Una poetessa che ha dato voce non solo alle ragioni del cuore ma anche ai dimenticati, agli esclusi e a tutti quelli che altrimenti una voce non l’avrebbero avuta”.

Le poesie di Irene Catarella resteranno esposte all’interno dello Spoleto Pavillon, nel cuore di Venezia, fino al 2 giugno. “Sono onorata di sapere che le mie opere sono state selezionate per la Pro Biennale”, afferma Irene Catarella che prosegue: “Spero che le tematiche da me affrontate possano essere di aiuto e supporto ai più”.

La vita di Irene Catarella

Irene Catarella, nasce a Palermo il 19 giugno 1974. A 18 anni è colpita da Sindrome di Menier che scompare dopo 15 anni, un periodo che le permette di consolidare la sua fede e di addentrarsi nello studio dell’animo umano. Professoressa, counselor junghiana, giornalista, naturopata, studiosa della Bibbia e fine poetessa d’amore, ma anche voce dei perseguitati e promotrice di umanità, consegue la sua prima laurea con il massimo dei voti all’Università Cattolica di Milano dove tuttora ricopre il ruolo di Cultrice di Letteratura italiana moderna e contemporanea.

Ha vinto numerosi concorsi grazie ai quali ha pubblicato 3 libri di poesie d’amore. Ha creato numerosi neologismi, come carneanima, corpoanima, fortezzadolcezza, cantomelodia, etc. È stata presidente della Fidapa di Cammarata e San Giovanni Gemini nel biennio 2017-2019 promuovendo attività a favore delle scuole, del territorio e delle donne, come l’installazione delle panchine rosse antiviolenza in entrambi ipaesi. Promotrice di storia e tradizioni, è presidente fondatrice del Gruppo Storico Abatellis Branciforti Conti di Cammarata e Duchi di San Giovanni Gemini, primo gruppo storico fondato nel territorio.

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