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Manovra 2022, perché ci sarà uno sciopero generale il 16 dicembre

Manovra 2022, perché ci sarà uno sciopero generale il 16 dicembre

Manovra 2022, perché ci sarà uno sciopero generale il 16 dicembre

Cgil e Uil confermano lo sciopero generale del 16 dicembre contro la manovra 2022. In una nota i due sindacati rispondono ai rilievi del Garante degli scioperi che oggi aveva richiesto di riformulare lo sciopero generale previsto per il 16 in quanto la data non avrebbe consentito il rispetto del periodo di franchigia né quello della rarefazione degli scioperi.

Cgil e Uil prendono atto della delibera del Garante emanata in data odierna, relativa a scioperi di settore o territoriali precedentemente proclamati, e procederanno garantendo che lo sciopero del 16 sarà effettuato nel pieno rispetto delle norme che regolamentano il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, si legge nella nota.

Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per il 16 dicembre prossimo, ad esclusione del settore sanità, deve essere riformulato, è la richiesta del Garante sugli scioperi che nella delibera emessa oggi concede 5 giorni di tempo ai sindacati per 'sanare' la situazione. Lo sciopero del 16 infatti, rileva il Garante, non avendo i sindacati precedentemente annullato tutta una serie di proteste stabilite a suo tempo unitariamente anche con la Cisl contro la manovra, in programma fino al 17 dicembre, finisce per non rispettare la regola dell'intervallo minimo che deve intercorrere tra mobilitazioni diverse. "Si registra un mancato rispetto dalla regola della rarefazione oggettiva", spiega Giuseppe Santoro Passarelli nella comunicazione inviata stasera a Cgil e Uil.

Non solo. Lo sciopero del 16 dicembre, per quel che riguarda il settore Poste e igiene ambientale, non rispetta neanche il periodo di franchigia durante il quale non possono essere proclamati scioperi: la regolamentazione nel servizio postale infatti esclude ogni azione di mobilitazione nei giorni di pagamento dell'Imu che quest'anno cade proprio il 16 dicembre mentre nel settore dell'Igiene ambientale l'accordo nazionale stipulato dai sindacati stessi con l'amministrazione stabilisce che non possano essere effettuati scioperi dal 15 dicembre al 6 gennaio.

"Si invitano pertanto le Confederazioni sindacali a riformulare la proclamazione dello sciopero in conformità alla legge dandone comunicazione entro 5 giorni dalla ricezione della delibera", conclude.

redazione

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