
Migranti, nuovo naufragio a Lampedusa, cinque dispersi
Un barchino, con a bordo venti persone è naufragato ieri sera a trenta miglia a sud di Lampedusa, in acque internazionali.
Quindici naufraghi sono stati tratti in salvo da un peschereccio di Mazara del Vallo che si trovava nelle vicinanze e che, dopo l'intervento di soccorso, ha fatto rotta verso Lampedusa scortato da una motovedetta della Guardia costiera.
I superstiti, fra cui due donne e due bambini che avrebbero perso la mamma, sono stati sbarcati sull'isola e portati all'hotspot.
Fra i sopravvissuti, due persone sono risultate positive al covid-19 e dunque, al momento, tutti vengono tenuti in isolamento.
Secondo il racconto dei naufraghi i dispersi sarebbero cinque, fra cui due bambine e una donna incinta.
Delle ricerche - per quello che è stato dichiarato come un evento Sar - si stanno occupando i soccorritori italiani e maltesi. Le condizioni del mare, peggiorate all'improvviso durante la notte, sono pessime.
I dispersi del naufragio dovrebbero essere due libici, due donne, una delle quali di origine marocchine e suo figlio.
Delle ricerche che, vanno avanti da oltre dieci ore, si sta occupando la Guardia costiera di Malta.
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