fbpx

Emergenza rifiuti a Palermo, Tubiolo: “Presto 25 centri di raccolta”

Emergenza rifiuti a Palermo, Tubiolo: “Presto 25 centri di raccolta”

Emergenza rifiuti a Palermo, Tubiolo: “Presto 25 centri di raccolta”

Dell’emergenza spazzatura nel Capoluogo siciliano abbiamo discusso con il presidente della Srr metropolitana di Palermo, Natale Tubiolo.

Presidente, i turisti hanno “bocciato” la città per la troppa spazzatura presente sulle strade. Quali sono i retroscena?

“Siamo in un periodo feriale ed è molto problematico fare la raccolta. Inoltre, c’è un aumento notevole degli abbandoni e degli ingombranti e Rap non riesce a recuperarli perché troppi. È un periodo transitorio in cui si mettono insieme le ferie e la particolare situazione di Palermo dove ci sono un sacco di turisti. È per questo che paghiamo l’aumento dei rifiuti per strada.

Il lavoro comunque viene svolto regolarmente e gli impianti funzionano. Adesso l’amministratore di Rap farà un’operazione di recupero di questi ingombranti e credo che nel giro di una settimana questa vicenda si risolverà per il meglio”.

Ormai ogni estate la raccolta non funziona correttamente. Come si potrebbe ovviare a questo problema? Non è normale che in periodo di ferie la raccolta si fermi e a pagarne le conseguenze sia la città…

“Purtroppo, su Palermo la raccolta porta a porta è una tipologia di raccolta che difficilmente si potrebbe realizzare perché la città è divisa in circoscrizioni dove ci sono abitudini e ceti sociali diversi. Ci vorrebbe un aumento dei centri comunali di raccolta dove la gente può andare a conferire senza il limite degli orari e delle giornate.

Questa è una cosa che si sta facendo insieme con il Comune di Palermo, la Srr e la Rap. Stiamo mettendo a punto un piano per realizzare circa 25 ccr: due per ogni circoscrizione che allieverebbero molto il lavoro delle unità operative. Per il momento ce ne sono sei, altri sei sono entrati in un finanziamento europeo che il Dar ha ottenuto e saranno realizzati a breve.

In più, gli altri li abbiamo inseriti nel Pnrr che dovrebbero essere entro novembre approvati. Si tratta di interventi singoli da circa un milione di euro ciascuno. Complessivamente circa 20 milioni”.

La spazzatura per le strade di Palermo continua, dunque, a non essere un problema di spazio, ma un problema di raccolta?

“A Palermo non ci sono problemi di spazio perché è stato autorizzato il conferimento sulla IV vasca che ha ancora una certa disponibilità. Tra l’altro dovrebbe essere realizzato a giorni o a mesi un impianto che dovrebbe risolvere quasi definitivamente la questione dei rifiuti che è previsto nel piano d’ambito. Anche questo dovrebbe portare ad una impiantistica in grado di raccogliere i conferimenti di Palermo e provincia. Si tratta di un impianto particolare che tratta il rifiuto, l’umido in particolare, e lo fa diventare un Css (un elemento importante per altri scopi) grazie ad una tecnologia moderna già utilizzata in Emilia-Romagna, a Piacenza e a Pescara. Al di là di questo, c’è la IV vasca che è in grado di raccogliere i rifiuti che provengono dalla città di Palermo”.

Il tre agosto la Regione ha pubblicato un decreto con cui impegna ulteriori dieci milioni di euro per la realizzazione della settima vasca a Bellolampo. A che punto sono i lavori?

“Si tratterà sicuramente di un ulteriore impegno di spesa ma l’importo complessivo per i lavori della VII vasca è circa 37 milioni di euro che sono già previsti in bilancio perché sono fondi extra regionali. Credo si tratti di una liquidazione di qualche stato di avanzamento perché è previsto che la VII vasca venga realizzata a step successivi ma già con il primo step dovrebbe essere possibile utilizzarla immediatamente. I lavori vanno molto veloci e non ci sono intoppi particolari. La data di consegna del primo lotto è di ottobre 2022. Credo che il termine verrà rispettato”.

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi