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Per Modica sarà un Natale sotto una “nuova luce”

Per Modica sarà un Natale sotto una “nuova luce”

Per Modica sarà un Natale sotto una “nuova luce”

MODICA (RG) – Una nuova luce, con risparmi già conclamati. È questo il progetto del Comune di Modica, in dirittura d’arrivo, iniziato già nel 2017.

Il progetto ha previsto un intervento di riqualificazione del territorio ed efficientamento energetico con la sostituzione di oltre 9.000 punti luce con sorgenti Led che diventeranno quasi 11.000 entro fine anno - come sostiene l’Amministrazione comunale - con la realizzazione di impianti, nuovi o ampliati, per un totale di ulteriori 1.500 punti luce. Il progetto, iniziato nell’aprile del 2017, ha permesso di creare un’illuminazione più sicura, più efficace e soprattutto green al 100 per cento che ha prodotto un elevato risparmio energetico.

“L’azienda che ci ha aiutato - ha evidenziato il sindaco di Modica, Ignazio Abbate - ha preso a cuore la nostra Città, ben oltre quelli che sono gli accordi contrattuali stipulati in passato. Questa impresa di Vicenza ha voluto fortemente ‘accendere’ il Natale dei modicani anche con una magnifica installazione luminosa che dominerà la scena del centro storico per tutto il periodo delle feste. Al di là di questo omaggio, si è già dimostrata partner serio, affidabile e competente che negli ultimi anni ha cambiato in meglio il volto della nostra città”.

“Grazie alla massiccia opera - ha aggiunto il primo cittadino - di rinnovo e sostituzione dei corpi illuminanti abbiamo ottenuto un risparmio energetico notevole che si traduce in più cura per l’ambiente e maggior economicità per le casse comunali, oltre naturalmente ad una visibilità nettamente migliorata. L’augurio è che questa partnership possa continuare anche in futuro per tanti anni ancora”.

È del 72 per cento la percentuale di abbattimento dei consumi che l’Amministrazione comunale ha dichiarato, consumi che sono passati da 7.140.000 kWh a 2.000.000 kWh all’anno con una riduzione di immissione nell’ambiente di 15.500 tonnellate di CO2, quantità di anidride carbonica che corrisponde alla piantumazione di 80.000 nuovi alberi.

“Non solo risparmio energetico ma anche rispetto del paesaggio - ha aggiunto Abbate - perché le nuove tecnologie led hanno consentito di adeguare la luce alle diverse caratteristiche del territorio. Così, per il centro storico, è stata utilizzata una temperatura di colore di 2.200 gradi Kelvin per una luce più calda al fine di rispettare e valorizzare le atmosfere e le suggestioni delle bellezze architettoniche di una città che è patrimonio dell’Unesco”.

L’azienda di Vicenza ha lavorato in sinergia con l’Amministrazione comunale “per costruire insieme un progetto di riqualificazione che rispondesse il più possibile alle esigenze del territorio. Il risultato che vediamo oggi - hanno detto dall’impresa - è frutto di un percorso che andrà avanti con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente”.

Stefania Zaccaria

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