Soddisfazione da parte del Partito Democratico per l’approvazione, da parte del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, del Piano Regolatore del Porto di Catania. A commentare la notizia sono il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Catania, Maurizio Caserta, e il segretario provinciale dei democratici, Giuseppe Pappalardo, che parlano di “un punto di equilibrio tra sviluppo economico e tutela ambientale”.

Caserta e Pappalardo: “Abbiamo sempre difeso il porto come infrastruttura strategica”

«Il Piano Regolatore del Porto di Catania rappresenta un passo avanti importante — spiegano Caserta e Pappalardo —. È un progetto che coniuga sviluppo e sostenibilità, accogliendo molte delle indicazioni avanzate dal Consiglio comunale».

Tra gli aspetti più rilevanti segnalati dai due esponenti democratici figurano:

• la riduzione della cubatura edilizia prevista;

• la tutela della scogliera dell’Armisi;

• la rinaturalizzazione del torrente Acquicella.

«Abbiamo sempre difeso il porto etneo come infrastruttura strategica – aggiungono – opponendoci a ogni tentativo di ridimensionamento. È un’opera che deve guardare al futuro con una visione moderna e sostenibile».

Una nuova fase per il porto: “Sviluppo, legalità e cantieri trasparenti”

Con l’approvazione del Piano Regolatore, si apre ora una nuova fase dedicata alla realizzazione dell’opera pubblica, che il Pd assicura di voler seguire con massima attenzione e vigilanza. «Vigileremo – proseguono Caserta e Pappalardo – affinché il nuovo scalo sia realizzato in armonia con la città e nel pieno rispetto della legalità, dei tempi e dei costi previsti. È essenziale garantire cantieri sicuri e trasparenti, liberi da ogni rischio di infiltrazioni mafiose».

“Il porto motore di sviluppo per turismo, industria e ambiente”

Per il Partito Democratico, il porto di Catania deve essere considerato un motore di sviluppo per tutta la provincia, capace di integrare ambiente, turismo e industria in un’unica visione sostenibile. «Si tratta – concludono i rappresentanti del Pd – di un’infrastruttura strategica che può restituire al mare il ruolo di grande risorsa economica e culturale per l’intera comunità. Il nostro impegno sarà quello di garantire che questo progetto diventi un esempio virtuoso di crescita sostenibile per la Sicilia orientale».