Il ponte sullo Stretto di Messina torna al centro della scena politica. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha annunciato che tra settembre e ottobre si terrà una cerimonia a Messina e Reggio Calabria per segnare l’avvio del progetto.
L’intervento a Todi
L’occasione è stata l’inaugurazione del nuovo ascensore panoramico a Todi. Salvini ha voluto sottolineare il ruolo dei tecnici dietro alle grandi opere: “Ponti e viadotti non li fanno i ministri – ha spiegato – ma ingegneri, geologi, architetti e strutturisti che mettono in campo professionalità straordinarie”.
I numeri del progetto
Il ponte sarà una delle opere ingegneristiche più ambiziose in Italia:
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Lunghezza complessiva: 3,3 km
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Altezza dei pilastri: 399 metri fuori terra
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Collegamento diretto: Sicilia – Calabria
Un’infrastruttura che, secondo Salvini, rappresenta una sfida epocale per il sistema dei trasporti.
Un progetto tra ambizione e polemiche
Il rilancio del ponte riaccende però anche le controversie politiche ed economiche. I punti più discussi restano:
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Costi complessivi dell’opera
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Impatto ambientale sullo Stretto
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Benefici reali per Sicilia e Calabria
Mentre il governo punta a far partire i lavori, la società civile e le opposizioni chiedono maggiore chiarezza su risorse, tempi e conseguenze ambientali.
1 Commenti
Micaela la ladra... ..
Una fesseria bestiale.